Rotondi (FI): “La politica di FI è sbagliata, è solo uno spot a Salvini”

Gianfranco Rotondi



Gianfranco Rotondi, vicepresidente del gruppo Forza Italia alla Camera, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Dopo 15 anni Rotondi si è dimesso da presidente della Dc

“Purtroppo lo scudo crociato è finito in cantina, adesso cerchiamo anche noi un giovane o una giovane che restauri il mobile in salotto –ha affermato Rotondi-. Vivremo e moriremo democristiani e la logica della DC è che si è una squadra. Io resto nella DC, nel gruppo parlamentare di FI, resto accanto a Silvio Berlusconi, semplicemente non farò più il presidente della Dc”.

Sul governo gialloverde

“Il risultato degli urli è che metà degli elettori al seggio non ci va. Noi contiamo i voti del 55% scarso che è andato a votare. Ogni tanto si alza qualcuno che dice: farò il partito degli astenuti. Ma gli astenuti non hanno partito, sono persone che decidono loro quando andare a votare. Il centro deve parlare chiaro e dire che questo governo non ci piace né nel giallo né nel verde e che va bocciato prima Salvini che Di Maio, perché Di Maio al governo ce l’ha portato Salvini con i nostri voti. Salvini ha fatto un governo con Toninelli e Taverna.

Berlusconi gli ha dato il via libera? Io no.

Traditore è una categoria che in politica non esiste, non mi permetto di giudicarlo così. E’ un politico che fa il suo gioco con spregiudicatezza, noi non possiamo continuare a fare il suo gioco e rincorrerlo. Sarebbe un errore anche insultarlo perché si insulterebbe un elettore su 3. Dobbiamo continuare sulla nostra strada. Democristiani e socialisti si sono insultati peggio di Salvini e Toninelli hanno governato l’Italia per 34 anni quindi stiamo attenti. Questo governo dura anche se si va ad elezioni, perché l’alternativa non c’è. Centrodestra? A casa mia centrodestra significa che c’è un centro forte e poi la destra. Se invece Salvini va con CasaPound, questa a casa mia si chiama destra estrema, sorella della Le Pen con cui Salvini si fa i selfie. Questo non è centrodestra, è un destra-destra-centro e io non credo che sia un affare vincente

La politica di FI è sbagliata, è solo uno spot a Salvini

E noi stiamo passando dal ‘torna Salvini’ al ‘prendici Salvini per favore’. Salvini ha risposto no a quando gli chiedevano ‘torna’ e risponderà no quando gli chiederanno ‘prendici’. Il tratto distintivo del populista è che rompe la mediazione della classe dirigente, negando i corpi intermedi, come i giornalisti, la segreteria di partito. Lui parla direttamente con gli elettori e vuole portarci via ancora altri elettori. Possiamo ancora fare qualcosa, dire che non siamo d’accordo con lui, proporre idee alternative e ritrovarci su un nome alternativo. Berlusconi di filo da tessere ne ha tantissimo, le sue idee sono ancora più valide. Dicono che sia vecchio, ma Sandro Pertini fu eletto all’età di Berlusconi e quando a 90 anni finì il mandato gli si chiedeva di restare”.

Serve più di un patto del Nazareno,

“Serve più di un patto del Nazareno, che era solo per fare le riforme –ha affermato Rotondi-. Se al governo ci sono una destra e una sinistra populiste, la domanda è: perché una destra non populista e una sinistra non populista non di devono parlare. Perché poi Salvini twitta che si sta facendo un nuovo Nazareno. E qualcuno che gli risponde: chissenefrega? Facciamo un po’ di politica anche noi, non possiamo accettare che la faccia solo Salvini. Non penso che Salvini sia un fascista pericoloso, è solo uno che porta avanti idee contrarie alle nostre. Mi fa paura che noi non facciamo più nulla”.

Fonte: Radio Cusano Campus

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Informazioni su Emanuele Bompadre 16731 Articoli
Emanuele è un blogger appassionato di web, cucina e tutto quello che riguarda la tecnologia. Motociclista per passione dalle sportive alle custom passando per l'enduro, l'importante è che ci siano due ruote. Possessore di una Buell XB12S è un profondo estimatore del marchio americano.

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