Lo spettacolo a cui stiamo assistendo da mesi sulla Tav tra Cinque Stelle e Lega è semplicemente indecoroso. Un continuo riposizionamento tattico in funzione di esigenze propagandistiche e dettato dalle scadenze elettorali, senza lo straccio di un’idea sul ruolo e la funzione della Tav nello sviluppo del Piemonte. Ci troviamo di fronte a un governo retto unicamente da un accordo di puro potere, con una ferrea spartizione di materie e zone d’influenza tra i due contraenti il contratto.
Senza una visione comune dello sviluppo, però, un Governo può anche sopravvivere, ma il declino e la recessione economica stanno diventando la realtà quotidiana per imprese e famiglie con buona pace delle dirette Facebook e i post sui social media.