Tutto può cambiare, uscito il nuovo libro di Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio

Tutto può cambiare, uscito il nuovo libro di Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio



Quando si parla di solidarietà ma soprattutto di impegno sul campo non si può non citare la Comunità di Sant’Egidio. Un movimento nato nel 1968 e che si è posto come obiettivo principale quello di aiutare gli altri e di sostenere chi ne ha bisogno. Ad oggi la Comunità di Sant’Egidio ha sedi in moltissimi paesi diventando un punto di riferimento sia per i bisognosi ma anche per le tante persone che fanno del volontariato una ragione vita.

Andrea Riccardi, protagonista del suo tempo

La Comunità di Sant’Egidio è stata fondata da Andrea Riccardi nel 1968, ed è interessante sottolineare che nacque da studenti liceali come lo era lo stesso Riccardi, formando un gruppo che come punto fondamentale era quello di mettere in pratica il vangelo. Un lavoro che è iniziato dalle periferie romane nei quartieri più popolari e spesso pericolosi della città portando anno dopo anno ad un avvicinamento degli adulti divenendo presto un vero e proprio movimento che ha alla sua base l’attività a favore di tutte le persone emarginate e che hanno bisogno di aiuto, un aiuto concreto e tangibile.

Un lavoro quello di Andrea Riccardi che lo ha visto sin da subito protagonista attivo nei confronti di una società che chiedeva una mano e che lo ha portato a dar vita ad una delle realtà di solidarietà più importanti non solo in Italia ma in tutto il mondo. Da questa esperienza che nasce il suo ultimo libro, “Tutto può cambiare” , una  biografia che vede venir fuori prima di tutto l’uomo che c’è dietro ad Andrea Riccardi e soprattutto  cosa è riuscito a creare partendo dalla voglia di dare.

Analizzare il valore delle piccole cose

Un libro che analizza tramite il racconto di Andrea Riccardi fatto da Massimo Naro quello
che è il mondo, di come è cambiato durante gli anni e come si sta evolvendo e soprattutto il
ruolo che la chiesa sta vivendo in questo periodo storico. Dal 68 ad oggi molti sono stati i
cambiamenti soprattutto dal punto di vista tecnologico ma soprattutto nella velocità delle
informazioni che hanno di fatto allontanato l’uomo a quello che è il suo prossimo e
relegandolo spesso su un binario già preconfezionato e scritto.
“Tutto può cambiare” è appunto una riflessione su cosa si sta perdendo sui cambiamenti ma
anche fermarsi a riflettere sulle cose che si circondano. Nel 1968 la Comunità di Sant’Egidio
fu formata dai un gruppo di liceali, adesso è il tempo che i liceali di oggi diventino
protagonisti del loro tempo.

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Informazioni su Emanuele Bompadre 16721 Articoli
Emanuele è un blogger appassionato di web, cucina e tutto quello che riguarda la tecnologia. Motociclista per passione dalle sportive alle custom passando per l'enduro, l'importante è che ci siano due ruote. Possessore di una Buell XB12S è un profondo estimatore del marchio americano.

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