Più Lingotti per tutti!

 

Si è appena chiusa la kermesse del Lingotto, convention di ciò che rimane del Pd. La tre giorni è servita a Renzi, secondo me, per lanciare il messaggio che lui ed il suo partito non centrano nulla con gli ultimi governi e che Gentiloni è solo un amico. Tra un auto osanna ed un quanto siamo belli, non è stato possibile ascoltare le precise proposte per risolvere i problemi degli italiani.

 

17,5 milioni di italiani sono a rischio povertà? Mannaggia a D’Alema e Bersani. 11 milioni di connazionali non possono permettersi le cure sanitarie? Colpa del referendum. Il Jobs Act è stato un fallimento? Che Consip centra il Pd? Ah, il Consip…..certo! Luca Lotti è coinvolto nell’inchiesta, giusto? Renzi, però, ignora completamente la cosa…eppure Lotti era, durante l’elogio di se stesso, seduto proprio davanti a lui…strano…..

 

 

Renzi ha sottolineato, in stile british, che “Hanno provato ad approfittare di un momento di mia debolezza per distruggere il Pd”…mannaggia mannaggia, mai ‘na gioia, porello……dimentica che lui e le leggi approvate dal suo governo, insieme a quelle volute in passato dal suo partito e dagli uomini del Pd (che governa l’Italia dal 2011 in quanto azionista di maggioranza delle compagini capitanate da Monti, Letta e Gentiloni) hanno distrutto gli italiani quasi come ha fatto il terremoto del 2016 alle abitazioni del Centro Italia.

 

 

Ue non parlate di terremoto che succede il 48…..come vi permettete ad evidenziare che neanche cinque mesi fa, ad ottobre, il buon Matteo affermò che il suo governo avrebbe ricostruito anche le seconde case…..Forse servirebbe una sola casa, quella di cura……si scherza Matteo, suvvia, si scherza….

 

 

Dopo tanto parlare, però, sorge spontanea una domanda: a chi vuol darla da bere caro signor Renzi? Davvero crede che gli italiani hanno l’anello al naso o la memoria corta? Ma la “scutuliata” di dicembre non le ha insegnato nulla? L’arroganza che mostra nel fare le ennesime promesse cozza con l’amara realtà dei fallimenti delle sue riforme quali il Jobs Act e la Buona Scuola.

 

 

Ho trovato fastidioso il suo modo di fare come se nulla fosse successo: tranquillo, quello che lei ed il suo partito avete fatto, gli italiani ne hanno consapevolezza. Prima o poi, saremo chiamati a votare e dopo una scutuliata (a proposito…Maria Elena non doveva lasciare la politica se perdeva il referendum?) arriverà un bel maziatone (politico si intende, mica siam qui a fomentare odio, suvvia). Ci è mancato poco che arrivasse lo slogan “Lingotti per tutti al posto degli 80 euro!”.

 

 

Nel frattempo quasi 1 milione di italiani hanno restituito quello che doveva essere il bonus del rilancio dell’economia ma che alla prova dei fatti è stato solo l’ennesima presa per i fondelli nonché un buco per il bilancio. Lingotto, Pd, tornare a casa per….una “gentilonezza”: Matteo stai sereno, statt’ ‘a cas’ e nun ascì. Nun c’à facc’ chiu a sentì fesserie, bast!!.

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