Roma, agli arresti domiciliari spacciavano crack e cocaina: in manette una coppia

Sono stati gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Flaminio Nuovo, diretto dal dr. Erminio Massimo Fiore, a mettere fine all’attività illecita intrapresa da una coppia di romani, dedita allo spaccio di cocaina e crack.

Gli investigatori della squadra giudiziaria, sulle loro tracce già da mesi, avevano scoperto che i due coniugi, malgrado fossero sottoposti agli arresti domiciliari, continuavano a spacciare, soprattutto nelle ore serali e notturne, ai giovani della zona.

Nei numerosi servizi effettuati, i poliziotti sono riusciti a sequestrare agli acquirenti, a più riprese, oltre 100 grammi di cocaina, 20 grammi di crack e 50 di hashish.

Ben distinto il ruolo espletato dai due. Lui si occupava del confezionamento e della produzione dello stupefacente mediante il dissolvimento della polvere di cocaina, mentre lei provvedeva ad intrattenere i contatti con i vari acquirenti.

Sotto la direzione della Procura della Repubblica e grazie alle intense attività tecniche, fatte di intercettazioni telefoniche ma anche di appostamenti e pedinamenti, i poliziotti hanno acquisito le prove della attività dei due coniugi, che ieri sono finiti in manette.

Identificati per B.D. e S.V., rispettivamente di 42 e 30 anni, dovranno rispondere di produzione, spaccio e detenzione di cocaina e crack.

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