“Negli ultimi mesi in assenza di interventi i topi a Roma si sono moltiplicati. L’ingombrante presenza si è tradotta in emergenza. Alcune ricerche affermano che i ratti di Roma sarebbero circa sei milioni. Due topi ogni romano. Forse grazie all’amicizia con l’assessore Colomban , ma anche sicuramente al prestigio maturato nel campo si annuncia la venuta a Roma di Massimo Donadon il ‘Terminator’ dei ratti di mezzo mondo. Già si annuncia una guerra senza quartiere a base di cucina tipica della capitale. Lo stesso Donadon definisce l’operazione di derattizzazione un affare milionario solo se si decidesse di intervenire anche in periferia. Bene la guerra ai topi e i buoni offici dell’imprenditore trevigiano specializzato nello sterminio dei fastidiosi roditori. Ma una domanda è d’obbligo con quale incarico, gara, affidamento o bando pubblico Roma capitale ha chiesto il suo intervento? Ho fatto alcune ricerche sugli atti comunali ma non vi è traccia di procedure di affidamento”.
E’ quanto dichiara il consigliere del PD capitolino Marco Palumbo Presidente della commissione trasparenza del comune di Roma.