“Oggi abbiamo scoperto che i nostri sospetti sui contratti della sindaca Raggi per i propri collaboratori erano fondati, visto che mentre adeguatamente documentati ne denunciavamo l’inopportunità, un noto docente di diritto amministrativo confermava l’inadeguatezza di quei contratti attraverso un parere autorevole e circostanziato richiesto dalla stessa sindaca. I paladini del tutto online continuano a utilizzare la trasparenza come una fisarmonica che va aperta quando si tratta di documenti degli altri e chiusa con il lucchetto quando si tratta di documenti per loro scottanti. La vicenda dell’assessore all’ambiente Paola Muraro indagata per reati ambientali fu uno dei primi clamorosi casi. Oggi possiamo dire per l’ennesima volta che avevamo visto giusto sulle nomine della sindaca Raggi, quando già ad agosto avevamo annunciato un esposto alla Corte dei Conti rispetto a provvedimenti che ritenevamo impropri. Il Campidoglio più che una casa di vetro sembra un fortino blindato avvolto da una fitta nebbia”.
E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.