È stato chiuso lo storico mercato di Piazza Vittorio nel quartiere Esquilino a Roma. La prescrizione della Asl sarebbe dovuta alla carenza di igiene. La storia non inizia però oggi, ma lo scorso marzo, quando l’Azienda Sanitaria Locale, dopo diverse verifiche impone una messa in regola del mercato. Dopo numerose proroghe e verifiche del dipartimenti Commercio, si arriva al 4 ottobre, data in cui i lavori dovevano essere terminati. Gli esercenti chiedono un’ulteriore proroga al 31 ottobre, ma di tutta risposta la Asl, in data 27 ottobre, fa un’ordinanza di chiusura e i vigili eseguono mettendo i sigilli lunedì pomeriggio alle 18, a fine giornata lavorativa.
Oggi si stanno verificando le condizioni del mercato, mentre gli operatori sono in riunione. Sabrina Alfonsi, presidente del municipio I, spiega che nonostante la felicità di avere quel mercato nel rione Esquilino, questo debba diventare un gioiello come Testaccio, non tenuto, quindi, in quelle condizioni.
Gli operatori in protesta sostengono, invece, che l’adeguamento non spettasse a loro, bensì al Comune. Proprio questa mattina i titolari di 133 banchi alimentari si sono radunati nei pressi del mercato per capire come si stesse evolvendo la situazione. In mattinata si è svolta anche una riunione con il presidente della commissione commercio del Comune, Andrea Coia: “Ho informato l’assessore Meloni – dice – già venerdì scorso avevo inviato la prima documentazione. L’adeguamento c’è stato, la situazione dovrebbe rientrare”.
Nel pomeriggio, alle 16, si attende la nuova ispezione della Asl e la riapertura. Gli operatori promettono che se così non fosse si faranno sentire, vista anche la perdita quotidiana di incassi .
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