Claudio Palmulli e Simone Carabella superano anche la RomaOstia



C’era tensione prima della partenza, la prima maratona insieme ad altri 16mila appassionati, la prima maratona non in solitaria, la prima maratona con tante persone lungo il tragitto che ad ogni metro li hanno incitati e con tanti atleti che ad ogni passaggio gli davano pacche sulle spalle per quello che stavano facendo e l’obiettivo finale da raggiungere.

Claudio Palmulli e Simone Carabella ormai sono entrati nella storia perché mai nessuno prima ha fatto quello che hanno fatto loro, partecipare ad una maratona ufficiale né come concorrenti normodotati né come atleti paraolimpici, semplicemente come gli atleti di tutti, passo dopo passo solo per lanciare un messaggio, l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Solamente 21 chilometri questa volta ma che hanno messo a dura prova Simone da tempo con un ginocchio decisamente malconcio ma che è riuscito a rientrare nella tempistica che si erano prefissati, 2 ore e 40 minuti per tagliare il traguardo non solo fisico ma anche simbolico, un traguardo che deve essere un punto di partenza per tutti per avere la consapevolezza che prima delle istituzioni è la gente comune che deve ritrovare il senso civico e civile per permettere a tutte le persone  la possibilità di muoversi liberamente senza dover ricorrere all’aiuto degli altri. Il messaggio della coppia Palmulli-Carabella è chiaro, montacarichi e ascensori nelle stazioni della metro, ma anche parcheggi liberi per i diversamente abili, scivoli non occupati da macchine in sosta, strisce pedonali libere da ostacoli, negozi e attività accessibili, loro chiedono questo, nient’altro perché se per le prime è necessario l’intervento della politica per tutte le altre “richieste” serve la civiltà delle persone.

Come dice la loro maglietta “Uniti vinciamo noi!” come ha ripetuto lo speaker al traguardo, perché il messaggio è chiaro e limpido e come loro hanno più volte dimostrato serve solo la volontà. 

Per chi vuole seguire le imprese della coppia Palmulli-Carabella può farlo seguendo la pagina Facebook L’Italia a misura di disabile o il sito internet www.noallebarriere.it

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Informazioni su Emanuele Bompadre 16721 Articoli
Emanuele è un blogger appassionato di web, cucina e tutto quello che riguarda la tecnologia. Motociclista per passione dalle sportive alle custom passando per l'enduro, l'importante è che ci siano due ruote. Possessore di una Buell XB12S è un profondo estimatore del marchio americano.

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