Completamente nuda, in bilico sul cornicione del quarto piano di un’affittacamere. Domenica mattina da incubo per una donna peruviana di 43 anni, stuprata da un uomo di origini rumene. L’aggressione sarebbe avvenuta intorno alle 7 in un Bed&Breakfast di via Giolitti: la donna disperata ha cercato invano di divincolarsi. Presa dalla disperazione, è scappata dalla finestra rimanendo incastrata fra il ballatoio e un condizionatore d’aria, restando sospesa nel vuoto.
In strada si è scatenato il panico generale: traffico in tilt e la gente che urlava per il timore che la donna potesse finire di sotto. Sul posto sono intervenuti i poliziotti dei commissariati Esquilino e Viminale, il 118 e i vigili del fuoco che hanno ascoltato anche altre persone presenti nello stabile per capire cosa sia successo. Nel corso delle operazioni di soccorso un agente è stato investito dal mezzo de 115 e un pompiere si è ferito alla spalla nel tentativo di tenere un poliziotto che, per non far cadere la donna, si era stresso stretto le manette al suo polso e a quello della vittima. La donna in stato di choc è stata portata al Policlinico Umberto I di Roma per le dovute cure. L’uomo, arrestato mentre cercava di fuggire, dovrà rispondere di stupro e istigazione al suicidio.