Muore lo sport ma non il calcio

Aprendo i social questa mattina e cominciando a leggere si capisce subito che qualcosa è andato storto, c’è chi minaccia di morte, chi si prende a parolacce chi augura persino che arrivi l’ISIS a tagliare gole e andando avanti nella lettura scopro che la causa è la partita di ieri sera tra Juventus e Roma.
Va bene,  posso capire il tifo che spesso si mescola con la passione per la propria squadra, capisco anche che quando si perde a causa di un cattivo arbitraggio gli animi si possono scaldare, ma poi leggo anche di un arresto e tre denunciati e allora comincio a capire meno, perchè stiamo parlando di sport, almeno su carta, ma la goccia che fa traboccare il vaso, è che stamattina è stata presentata un’interrogazione parlamentare, tra l’altro da due schieramenti decisamente opposti, il PD e Fratelli d’Italia che seppure con due motivazioni diverse si trovano d’accordo su un argomento che, secondo loro,  può cambiare radicalmente le sorti dell’Italia.
Fabio Rampelli di FDI la mette sul piano dell’etica invitando Del Rio, che detiene la delega allo sport, a dare spiegazioni sulla garanzia dei meriti sportivi dopo che tutti hanno gridato allo scandalo. Molto più preoccupante lo scenario aperto da Marco Miccoli del PD che ha criticato l’operato dell’arbitro Rocchi sottolineando che falsando la partita è stata minata la credibilità del paese all’estero e  in più ha sollecitato sia il ministro dell’economia Padoan che la Consob visto che le due società sono quotate in borsa. Inoltre ci sarebbe il pericolo che gli imprenditori esteri possano essere messi in fuga da queste azione “più che dell’articolo 18”.
Che dire, non è tanto capire perchè  il calcio approdi in parlamento ma come si è arrivati a questo punto, qualcuno suggerisce gli interessi economici, altri la politica nel calcio, altri la sudditanza delle persone al fantasioso trittico Juventus-Fiat-Stato. La verità è che io non capisco ne il perché ne il come.

Fortunatamente le cose cambieranno, gli stadi saranno pieni, gli abbonamenti a Sky e Mediaset Premium in aumento, il merchandising delle squadre lieviteranno e i tifosi dopo l’ISIS chiederanno le armi nucleari contro gli avversari… Dite che è tutto come prima? Assolutamente no ieri sera è stata l’ennesima dimostrazione della morte del calcio inteso come sport. Attendiamo l’autopsia e il funerale…
Parola di un non tifoso!

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