Fiumicino – “Sciopero bianco”, l’aeroporto è nel caos



Ieri, 4 agosto, è stata una vera e propria giornata di passione all’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci, a causa dello “sciopero bianco” indetto dai lavoratori Alitalia addetti al carico e scarico bagagli, in segno di protesta contro le decisioni prese dalla Società in merito agli oltre 2000 esuberi.  Sciopero che è continuato anche nella giornata odierna.

Da chiarire che non ci sono stati ritardi nelle partenzema solo che i veivoli sono partiti senza i bagagli nelle stive, si parla di migliaia di valige rimaste a terra.

Molte sono le proteste dei passeggeri, come quella di Giuseppe Costanzo, diretto a Palermo insieme alla moglie. “Siamo partiti domenica ma, giunti in Sicilia, abbiamo appreso che i bagagli non ci avevano seguitoPer fare la denuncia abbiamo atteso oltre due ore: la fila per segnalare il bagaglio perso era infinita. C’è il caos negli aeroporti per quel che succede a Roma-Fiumicino. Una vergogna.”

Alitalia ha rassicurato dichiarando: “Stiamo provvedendo a non far pesare la situazione sui passeggeri i voli stanno partendo tutti in orario. E stiamo provvedendo ai bagagli che vengono reimbarcati sui voli successivi. Entro 24 ore i bagagli saranno a destinazione, in campo ogni misura per limitare i disagi

Per quanto riguarda i sindacati ci sono le dichiarazioni del segretario territoriale della Cgil,Paolo Pagnotta e Valeria Mascoli, della Filt Cgil di Roma e Lazio.

Paolo Pagnotta, spiega: “I lavoratori fanno il loro dovere, applicando il contratto come previsto dalla normativa – prosegue – Stanno garantendo l’indice di produttività e tutto il contributo umano che può essere dato, ma non di certo come i ritmi che vengono sostenuti in altri momentiQuello che arriva dai lavoratori è un grido di disperazione – continua Pagnotta – pari ad un appello per cercare insieme, almeno con chi è disponibile, di proporre percorsi per tentare quantomeno di minimizzare l’impatto derivato dalla situazione. Come Cgil continuiamo nel nostro percorso di informazione convocando a Fiumicino per mercoledì due assemblee informative ai lavoratori, sulla fase applicativa dell’accordo, una dalle 10 alle 12 e poi dalle 16 alle 18. Giovedì ce ne sarà una dalle 11 alle 13 a Magliana.”

Valeria Mascoli, dichiara:  “Comprendiamo lo stato d’animo dei lavoratori, il malumore e la tensione dettate dalla coincidenza dell’ufficializzazione della procedura di mobilità con il picco massimo di lavoroNon possiamo però appoggiare le proteste messe in atto al di fuori delle regole che mettono a rischio il singolo lavoratore. La Filt Cgil e la Cgil hanno indetto per domani un’assemblea nel locale mensa a Fiumicino e un’altra assemblea giovedì presso gli uffici della Magliana per cercare di intercettare quanti più lavoratori e spiegare l’accordo quadro, che non abbiamo firmato e l’accordo integrativo da noi appoggiato.”

Mentre gli operai riuniti in un’assemblea spontanea dichiaranoDa noi dipende la sicurezza di aerei e passeggeri e tagliano proprio noi? Siamo tra i settori più colpiti dagli esuberi, circa 1590 addetti di terra e intanto però ci chiamano a fare gli straordinari. Noi rischiamo ogni giorno e un addetto fa già il lavoro di 4 persone.”
Vogliamo far sentire la nostra voce, siamo in agitazione – aveva riferito Marco, un addetto tecnico – Sulla base di quali criteri avverranno le scelte sugli esuberi? Il nostro è un settore operativo, tutti i giorni ci chiedono e si fanno straordinari, di conseguenza il lavoro c’è e quindi perché penalizzarci? Ci risulta che, nel settore scarico bagagli e nei terzi livelli ad esso collegati, siano a rischio mobilità 150 persone. Perché devono pagare questi lavoratori? Nessuno deve perdere il proprio posto di lavoro, è necessario siano trovate delle soluzioni e per questo chiediamo un confronto con l’azienda.” 

Stamattina intanto, poco prima delle 7, sono atterrati con un volo Etihad proveniente da Abu Dhabi,  l’Ad e Presidente di Etihad, James Hogan, per discutere gli ultimi dettagli dell’accordo con l’ex Compagnia di Bandiera.

Parallelamente, al Ministero dell’Economia, si è concluso  l’incontro sul dossier Alitalia, con l‘Ad delle Poste, Francesco Caio e i vertici dell’Azienda. La riunione è durata circa due ore e all’uscita nessuno ha rilasciato dichiarazioni.


Quindi il disagio allo scalo romano è solo uno “sciopero bianco” basato sul rispetto alla lettera delle procedure che, ha  portato al massimo rallentamento delle operazioni.
 Sulle piste di Fiumicino, centinaia di carrellini con all’interno migliaia di valige, appartenenti ai passeggeri in transito nello scalo, giacevano sotto il sole d’agosto, questo è quanto testimonia un video amatoriale esclusivo giunto anonimamente alla nostra Redazione  e che vi mostriamo:Mentre la responsabile lavoro del PD, Giovanna Ceccarelli, dichiara: “La protesta di questi giorni a Fiumicino è masochista. Essa danneggia Roma, danneggia i turisti e di conseguenza le migliaia di romani che lavorano con il turismo. Ma si faccia attenzione anche al tema delle società partecipate. Siamo certi che – prosegue la Ceccarelli – la giunta capitolina prima di decidere aprirà un confronto con la città, le famiglie e gli operatori economici che usufruiscono dei servizi, i municipi, la maggioranza che la sostiene. La vertenza Alitalia, tutta romana per gli effetti sull’occupazione, rischia, se non gestita bene dai alcuni sindacati, di essere un boomerang per tutta la città. C’è poi il tema delicatissimo delle società partecipate da liquidare o vendere – continua – Serve la massima attenzione a missione e asset, oltre che ai circa 7000 lavoratori coinvolti. Mi auguro che la vicenda Multiservizi abbia fatta scuola.”

Quindi il disagio allo scalo romano è solo uno “sciopero bianco” basato sul rispetto alla lettera delle procedure che, ha  portato al massimo rallentamento delle operazioni. Sulle piste di Fiumicino, centinaia di carrellini con all’interno migliaia di valige, appartenenti ai passeggeri in transito nello scalo, giacevano sotto il sole d’agosto, questo è quanto testimoniano le foto e i video amatoriali che girano in rete. 

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Informazioni su Samantha Lombardi 6438 Articoli
Samantha Lombardi è un archeologa, laureata in Archeologia e Storia dell'Arte del Mondo Antico e dell'Oriente. Cura un sito che parla del patrimonio artistico (www.ilpatrimonioartistico.it), collabora con l'Ass. Cul. Il Consiglio Archeologico ed è addetta stampa dell'Ass. di Rievocazione Storica CVLTVS DEORVM. Dal maggio del 2014 collabora con Il tabloid.it

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