Un pomeriggio di lutto quello vissuto a Cerenova, località marittima cerveterana a pochi chilometri da Roma, in cui è avvenuto il dramma che ha coinvolto un uomo di circa quarant’anni.
Ancora sconosciuto il nome della persona che pare fosse di origini sarde, da qualche tempo trasferitosi in un villino in affitto a Cerenova in via Alfani.
Rimangono per ora nel mistero i motivi della morte. Sembra che ieri il quarantenne sia rimasto vittima di un violento pestaggio nei pressi di Santa Marinella. Ricoverato d’urgenza in ospedale, l’uomo in condizioni tutt’altro che buone a causa di vistose ferite, si affrettava tuttavia a firmare il foglio di dimissioni per tornare a casa.
Oggi, nel primo pomeriggio la situazione è peggiorata e né l’intervento dell’unità di soccorso né il successivo arrivo dell’ambulanza hanno potuto evitare la tragedia.
Un’ emorragia interna sembra sia stata la causa del decesso, almeno a quanto riportato nel referto del medico legale; probabilmente nella giornata di domani se ne saprà di più.
Nel frattempo una pattuglia del 112 staziona di fronte l’abitazione della vittima nel tentativo di sistemare tutti i pezzi di quello che sembra un complicato puzzle.
Ancora sconosciuto il nome della persona che pare fosse di origini sarde, da qualche tempo trasferitosi in un villino in affitto a Cerenova in via Alfani.
Rimangono per ora nel mistero i motivi della morte. Sembra che ieri il quarantenne sia rimasto vittima di un violento pestaggio nei pressi di Santa Marinella. Ricoverato d’urgenza in ospedale, l’uomo in condizioni tutt’altro che buone a causa di vistose ferite, si affrettava tuttavia a firmare il foglio di dimissioni per tornare a casa.
Oggi, nel primo pomeriggio la situazione è peggiorata e né l’intervento dell’unità di soccorso né il successivo arrivo dell’ambulanza hanno potuto evitare la tragedia.
Un’ emorragia interna sembra sia stata la causa del decesso, almeno a quanto riportato nel referto del medico legale; probabilmente nella giornata di domani se ne saprà di più.
Nel frattempo una pattuglia del 112 staziona di fronte l’abitazione della vittima nel tentativo di sistemare tutti i pezzi di quello che sembra un complicato puzzle.
Raffaele Caldarelli [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/4218/” title=”4218″]