CERVETERI – “A CHE SERVE FIRMARE LA PETIZIONE”‘



COMUNICATO STAMPA

“Parcheggio Giovanni Cena: a che serve firmare la petizione?”
Sicuramente il Giovanni Cena nasce come un plesso scolastico atipico, difatti è l’unica scuola nella quale sussiste una viabilità interna. La forte crescita delle iscrizioni negli ultimi anni ha determinato un sovraffollamento della struttura causando così una congestione negli orari di entrata ed uscita alla scuola.
Per tale motivo in passato furono stanziati 90 mila euro per adibire a parcheggio l’area adiacente. Soltanto che la prima soluzione progettuale da una parte non era risolutiva perché prevedeva la realizzazione di un numero esiguo di parcheggi. Dall’altra non teneva conto dei vincoli urbanistici e fu oggetto di numerose prescrizioni da parte della Sopraintendenza che avrebbero comportato un aumento dei costi di realizzazione circa tre volte superiori a quelli previsti. L’Amministrazione Ciogli, al momento del suo insediamento, analizzando il rapporto costi-benefici e vista l’indisponibilità in bilancio della cifra necessaria, ritenne non conveniente proseguire con l’esecuzione del progetto.
Ciò non significa che ci si sia dimenticati del profondo disagio per i cittadini. Tant’è che fin da subito è stata affidata una nuova progettazione che tenesse in considerazione le prescrizioni della Sopraintendenza ma che allo stesso tempo potesse ottimizzare al massimo l’area in oggetto al fine di rendere disponibili un maggior numero di parcheggi. Il nuovo progetto, approvato con delibera di Giunta Comunale n. 17 del 11/9/2008, fu sottoposto a richiesta di finanziamento regionale all’interno della L.R. n. 14/08. Purtroppo l’esito della graduatoria non  ha è stato positivo per il nostro comune.
Siamo certi che lo stesso progetto, che prevede la realizzazione di 80 parcheggi per un costo di euro 300.000, sarà ripresentato nell’ambito della stessa Legge Regionale anche quest’anno.
Purtroppo è solamente attraverso l’ottenimento di un finanziamento che sarà possibile realizzare il parcheggio in quanto i limiti del patto di stabilità, per l’anno 2010, impongono al Comune un tetto di spesa di 1.800 mila euro. Ad oggi abbiamo progetti approvati e non finanziati per oltre 2,5 milioni di euro. Perciò se si chiede ai cittadini di sostenere una giusta causa, come è quella del parcheggio del Giovanni Cena, poi si dovrebbe anche dire a danno di quale altre opera si intende eseguirla. Ad esempio, la PdL dovrebbe dire se vuole fermare la realizzazione della nuova scuola materna di Cerenova che da sola assorbe la metà delle somme che quest’anno abbiamo a disposizione?
La PdL avrebbe potuto confrontarsi con l’Amministrazione per capire cosa stava facendo per risolvere il problema, assumersi la responsabilità di fare un emendamento al Piano Triennale delle Opere Pubbliche, portare in questi anni contributi da parte dei loro Consiglieri Regionali da destinare a tale opera.
Il Consigliere Provinciale Gabriele Lancianese, anche lui in prima linea nella raccolta delle firme, avrebbe potuto preoccuparsi prima del problema e trovare possibilità di finanziamento tramite la Provincia di Roma.
Invece questa iniziativa ci conferma ancora una volta che, aldilà delle campagne mediatiche, non vi è da parte del Popolo delle Libertà, nessuna conoscenza dei problemi amministrativi e nessuna capacità di individuare strumenti idonei ad affrontali. Mentre appare evidente la loro grande capacità di illudere i cittadini con una raccolta delle firme finalizzata, così come è impostata, solo alla ricerca del consenso e della visibilità e non alla risoluzione del problema.
Pertanto, la PdL più che fare operazioni demagogiche e populiste senza approfondire le questioni, si impegnasse nel sensibilizzare l’Amministrazione Regionale appena insediata rispetto a tale problematica affinché possa essere concesso il finanziamento che l’Amministrazione di Cerveteri chiederà per l’ennesima volta.

 Enzo Medaino (Sinistra Ecologia Libertà)

                           
               
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