CAMERA – D.L. INCENTIVI: DALLE SLOT ALLE MISSIONI MILITARI



Il comparto giochi è sottoposto all’ennesima serie di ritocchi in sede politica, attraverso alcuni emendamenti votati oggi nelle Commissioni riunite Finanze e Attività produttive della Camera, nell’ambito del dl incentivi. Slitta al 16 maggio 2011 il termine per l’avvio delle procedure per il nuovo bando relativo alla rete delle New Slot, mentre il termine entro cui gli attuali concessionari potranno pagare la seconda tranche da 7.500 euro per ogni Videolottery da installare, scala dal 30 giugno al 30 novembre.
Ok anche per l’esclusione del lotto, delle lotterie istantanee o tradizionali e dei concorsi pronostici (anche in modalità telematica) dalla normativa sull’antiriciclaggio che impone di registrare i dati personali dei giocatori per movimenti di denaro superiori ai mille euro.
Importante il contenuto di un emendamento a firma Bernardo (Pdl), secondo il quale, riferisce Agipronews, le maggiori entrate del settore affluiscono per l’anno 2010 al fondo “per il finanziamento della partecipazione italiana alle missioni internazionali di pace”. Le medesime maggiori entrate, per l’anno 2011, sono destinate al rifinanziamento per l’anno 2011 del regime di devoluzione del 5 per mille dell’irpef. A decorrere dall’anno 2012, sono devolute “alle esigenze di finanziamento delle missioni militari all’estero”. Lo stesso emendamento stabilisce che la raccolta dei giochi pubblici avvenga esclusivamente nelle sedi e con le modalità previste dalla concessione “con esclusione di qualsiasi altra sede, modalità o apparecchiatura che ne permetta la partecipazione telematica”.Proposto inoltre il rilascio della licenza prevista dall’articolo 88 Tulps, per gli esercizi in cui si raccoglie gioco, solo “a seguito del rilascio ai titolari dei medesimi esercizi di apposita concessione”.
Il via libera delle commissioni Finanze e Attività Produttive è giunto per le proposte emendative sul riassetto organizzativo dei Monopoli di Stato per la trasformazione in Agenzia dei giochi.
Non passa la proposta per l’annullamento della norma anti-canoni che i punti vendita versano ai concessionari del gioco pubblico.
Le modifiche al dl incentivi saranno nei prossimi giorni sottoposti al voto finale della Commissione, prima del vaglio dell’aula e il successivo passaggio al Senato.

Ida Di Grazia

 
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