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Scuola, Mussolini (FI): “Esclusione obbligo consenso famiglie su parità e contrasto violenza proposta condivisibile”

"Educazione sessuo-affettiva indispensabile per contrastare violenza e discriminazioni"

scuola ciampino

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“L’incremento esponenziale di malattie sessualmente trasmissibili, il dilagare della violenza di genere, del bullismo e del cyberbullismo, la mancanza di riferimenti certi per giovani sempre più in balìa dei social e del web certificano, ancora una volta, l’importanza dell’educazione sessuo-affettiva nelle scuole, luogo di primaria importanza per lo sviluppo e la crescita della personalità delle nuove generazioni.

Per questo – prosegue – non posso che accogliere con estremo piacere la proposta dell’ex ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, di un ordine del giorno al ddl presentato alla Camera che chiede l’esclusione dell’obbligo del consenso familiare per la partecipazione degli studenti su temi quali la parità, l’uguaglianza e il contrasto a ogni forma di violenza.
Una proposta del tutto sensata e condivisibile, proveniente da una donna di centrodestra da sempre impegnata su temi socio-educativi di grande rilevanza.

“Scuola e famiglie insieme per una crescita sana e consapevole”

“È oramai chiaro – aggiunge – che la scuola non possa più prescindere dall’insegnamento dell’educazione affettiva e sessuale, utilissimo strumento in grado di arginare l’ondata di violenze e discriminazioni che stanno interessando le fasce più giovani, e di riportare in auge valori quali empatia, rispetto e accettazione dell’altro.
La scuola deve cercare la sinergia con le famiglie, il cui ruolo è essenziale per una crescita sana e corretta dei nostri giovani”.

Lo dichiara, in una nota, la capogruppo capitolina di Forza Italia, Rachele Mussolini.

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