Codice Rosso, prosegue il lavoro della polizia per consolidare la rete di sostegno

Si è appena concluso il percorso formativo, destinato agli Agenti e Funzionari della Polizia Locale di Roma Capitale, finalizzato a fornire al personale, sempre più spesso impegnato in attività che implicano la tutela delle persone fragili, i più appropriati strumenti conoscitivi e operativi per affrontare i fenomeni di violenza familiare e di genere che si riconducono ai reati da “Codice Rosso”, ormai da tempo attenzionati dal Corpo, che ha gestito, solo nell’ultimo biennio, più di 200 di questi casi.

La fase formativa, seguita alla tavola rotonda del 04 marzo scorso, tenutasi nella Sala Protomoteca del Campidoglio con la partecipazione di rappresentanti di varie Istituzioni e Associazioni, rappresenta un’ulteriore tappa per la realizzazione di una solida e permanente rete di cooperazione tra tutti i soggetti impegnati nelle azioni di sostegno alle vittime di violenza. Tra questi soggetti, un ruolo fondamentale spetta alla Polizia Locale, che si trova spesso di fronte a situazioni, dove è necessario dare un supporto e agire a salvaguardia delle persone vittime di maltrattamenti e atti persecutori.

Attraverso la collaborazione della Scuola del Corpo

Attraverso la collaborazione della Scuola del Corpo si è aderito al percorso formativo e di aggiornamento professionale specifico, denominato Progetto Prisma e realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità e l’Associazione Differenza Donna. I corsi, avviati il 31 marzo, sono stati realizzati in collaborazione con centri antiviolenza, associazioni operanti sul territorio ed esperti del settore, sia per la parte giuridica sia per quella psicologica, con l’obiettivo di fornire al personale tutti gli strumenti necessari per riconoscere precocemente situazioni di violenza domestica e di genere, gestire le prime fasi di intervento e garantire un approccio strutturato, oltreché rispettoso e consapevole a tutela delle vittime, nel rispetto delle normative vigenti, in una prospettiva di opera di prevenzione e contrasto dei fenomeni di violenza.

Un team formativo d’eccezione

Un team formativo d’eccezione con esperienza specifica pluriannuale, attraverso il quale è stato possibile affrontare questa fase formativa destinata ad oltre 250 tra Funzionari ed Agenti della capitolina, in prevalenza appartenenti ai Reparti di Polizia Giudiziaria e Tutela minori ed emarginati.

Durante le lezioni è stato inoltre rappresentato il lavoro della rete territoriale antiviolenza, attraverso l’illustrazione del funzionamento dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio, presenti in diverse municipalità del territorio, al fine di valorizzare il lavoro sinergico tra le istituzioni e promuovere un’azione efficace e coordinata nella tutela delle donne. Questo percorso ha permesso di accrescere il numero di referenti appositamente formati per il contrasto alla violenza di genere, in modo da garantire una presenza più capillare e un supporto qualificato in ogni Gruppo territoriale, in virtù del fondamentale ruolo della Polizia Locale che, quale primo punto di contatto con i cittadini e,
nel caso specifico, con le persone che subiscono violenza, si trova a svolgere  un’azione determinante nella tempestiva attivazione della rete di supporto a tutela delle vittime.

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