Fiumicino – Scoppia la polemica per la mozione sulle Unioni Civili



Ieri mattina dal Consiglio comunale è stata approvata una mozione per l’istituzione del Registro delle Unioni Civili e il rilascio del certificato di famiglia anagrafica basata su vincoli affettivi. Nel Registro potranno iscriversi due persone coabitanti e residenti a Fiumicino, che si assistono moralmente o materialmente.

I primi firmatari sono stati i consiglieri di Sinistra Ecologia e Libertà Antonio Bonanni e Angelo Petrillo. Tanta soddisfazione da parte della sinistra locale, non ricambiata dall’Opposizione che ha innescato la polemica chiedendo la modifica del documento presentato da Sel e rimarcando un secco “no” riguardo l’adozione di bambini in favore di coppie dello stesso sesso.

“L’atto compiuto in Consiglio comunale – ha dichiarato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino – è un atto di civiltà che ci fa fare un passo avanti su un tema che, non solo esiste, ma su cui siamo profondamente in ritardo, su cui lo stesso Stato italiano è in ritardo rispetto ai Paesi democratici del mondo. Le fasi della Storia, fortunatamente, cambiano”. 

“Nel documento – affermano Petrillo e Bonanni – abbiamo chiesto di inserire i criteri necessari per favorire la parità di condizione di accesso ai servizi offerti dal Comune e dedicati alle coppie. Le unioni civili esistono e sono espressioni della normalità quotidiana.  Ci stupisce che l’opposizione, composta da consiglieri esperti, non abbia capito il senso della mozione contestando un passaggio in cui si vieta l’iscrizione al registro a due persone legate da vincoli matrimoniali, di parentela o di adozione pensando che con questo volessimo disciplinare le adozioni nelle coppie”.

“Se da una parte è giusto riconoscere i diritti di tutti, questi stessi diritti devono essere riconosciuti anche a un bambino – dichiara il consigliere Mauro Gonnelli –  al quale va garantita l’opportunità di crescere in modo sereno e non passando per un percorso già di per sé duro. La maggioranza ha però bocciato ogni nostra richiesta solo per tenere in piedi precari equilibri politici di coalizione”. 

“Un tema così importante come il registro delle unioni civili e le adozioni aveva bisogno di un approfondimento importante nelle commissioni preposte e non di essere regolato in un’ora in consiglio comunale  – afferma il consigliere Giovanna Onorati – La maggioranza avrebbe dovuto coinvolgere l’opposizione per arrivare in aula con un documento condiviso da tutti”.  A fare eco alle parole di Onorati, arrivano quelle del conigliere William de Vecchis che ha criticato duramente i modi dell’Amministrazione, accusandola di non aver coinvolto l’Opposizione in questioni politiche così importanti. 

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