Bufera sul Cie di Pontegaleria

Bufera sul Cie di Pontegaleria“Molte delle persone che abbiamo incontrato non dovrebbero stare qui. Nessuno dovrebbe stare dentro un Cie  e non capiamo a che cosa serva un istituto di questo tipo, ma, in ogni caso, abbiamo constatato molti atti illegali. Ci sono neocomunitari, giovani rom nati in Italia, persone in condizioni di proroga del trattenimento senza che sia stata data loro alcuna spiegazione. Ci sono condizioni di vita e di salute che non dovrebbero esistere. Tutto questo ci ha fatto capire non soltanto la disperazione di queste persone, ma anche l’impotenza e l’inefficacia di una struttura di questo tipo. Non riesce a fare niente. Quindi, è totalmente inutile, oltre che molto costosa.” Ad affermarlo è stata Anna Evelina Pizzo, consigliere regionale della Sinistra, dopo aver visitato il centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria con un gruppo di altri consiglieri regionali.
“Non abbiamo bisogno di queste strutture – ha aggiunto Peppe Mariani (Lista civica per il Lazio) – che rappresentano solo un dispendio di energie e di denaro pubblico, senza portare alcun risultato alla comunità. Per questo abbiamo chiesto un incontro con il prefetto, qui, alla presenza degli organi d’informazione.”Nel Cie di Ponte Galeria si trovano attualmente 94 donne e 149 uomini e può ospitare fino a 364 persone.

Francesco Carrano

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