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Sociale, Funari: “Il teatro che unisce persone senza dimora e giovani artisti per favorire l’inclusione”

Sociale, Funari: "Il teatro che unisce persone senza dimora e giovani artisti per favorire l’inclusione"

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“Questa attività non ci ha fatto sentire invisibili. Nei giorni dello spettacolo sarò un attore vero, proprio come Totò.” Con queste parole uno degli ospiti di una tensostruttura giubilare racconta la sua esperienza nel progetto teatrale e sociale “La Strada”, che coinvolge persone senza dimora e giovani artisti under 30 in un percorso di creazione condivisa. Dopo tre mesi di laboratori, gli attori porteranno in scena lo spettacolo “Pinocchio” il 21 e 22 novembre alle ore 21 e il 23 novembre alle ore 17.30 all’interno di un tendone da circo installato nel Parco Colli Aniene.

Funari: “Il teatro come strumento di inclusione e fiducia”

“Il teatro è un ottimo strumento per favorire l’inclusione sociale – afferma l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, Barbara Funari – soprattutto perché aiuta a sviluppare fiducia in sé stessi e nelle relazioni con gli altri, elementi che spesso si perdono quando si finisce a vivere in strada. Questo spettacolo, con i suoi laboratori, rappresenta una preziosa occasione per contrastare l’isolamento, superare i pregiudizi e creare nuove opportunità di incontro. Roma Capitale deve continuare a sostenere queste esperienze, perché la cultura è un diritto per tutti e con questo progetto stiamo rendendo accessibile la pratica teatrale anche a chi ne è solitamente escluso.”

Veronica Pace: “Un teatro che restituisce voce e comunità”

“La Strada – spiega Veronica Pace, attrice, regista e fondatrice della compagnia Shakespeare in Sneakers – è nato dal desiderio di trasformare il teatro in uno spazio di incontro reale, dove chi vive situazioni di fragilità possa esprimersi liberamente e sentirsi parte di una comunità. In ogni laboratorio, in ogni prova, abbiamo visto persone ritrovare voce, fiducia, presenza. Pinocchio è il simbolo di questo viaggio: una storia di ricerca, identità e rinascita, che appartiene a tutti. Portare lo spettacolo sotto un tendone da circo, nel cuore di Colli Aniene, significa restituire alla città un luogo di partecipazione, dove la cultura esce dai luoghi convenzionali e torna tra la gente. È lì che il teatro ritrova la sua verità più semplice e potente: farci sentire, per un momento, uguali e insieme.”

Un progetto di inclusione sostenuto da Roma Capitale

Il progetto è realizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale Il Cigno, con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo e vincitore dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

L’ingresso allo spettacolo è libero con prenotazione obbligatoria su pinocchio2025.eventbrite.it.

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