È stato presentato oggi il Piano di Azione “Il futuro del verde a Roma”, un documento programmatico con dieci proposte concrete per migliorare la gestione del verde urbano e rafforzare la sicurezza dei parchi della Capitale.
L’iniziativa mira a integrare l’attuale Regolamento capitolino del verde e a dare seguito alla mozione “Roma Parchi Sicuri”, già approvata dall’Assemblea Capitolina.
Dieci proposte per una città più verde e sicura
Tra le principali misure del piano figurano:
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l’inserimento del pino tra gli alberi di pregio per garantirgli tutele specifiche;
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il rafforzamento della formazione e delle competenze del personale del Servizio Giardini di Roma Capitale;
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il potenziamento dei controlli pubblici sulle ditte che gestiscono il verde;
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l’istituzione della figura dell’agronomo di quartiere;
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la tutela delle radici degli alberi attraverso il progetto “Cantiere radici”, per prevenire i danni all’asfalto e migliorare la tenuta del suolo urbano.
A queste si aggiungono la proposta di affidare ad AMA la pulizia dei parchi, per garantire un servizio più efficiente e uniforme, e la mappatura dei terreni abbandonati, così da individuare chiaramente proprietà e responsabilità di manutenzione.
Sicurezza, illuminazione e fruibilità dei parchi
Il piano dedica ampio spazio anche alla sicurezza e alla vivibilità delle aree verdi, prevedendo interventi mirati per rendere i parchi più accessibili, illuminati e presidiati, in linea con gli obiettivi della mozione “Roma Parchi Sicuri”.
L’intento è quello di superare la gestione frammentata e emergenziale del verde, promuovendo invece programmazione, manutenzione ordinaria e cura costante.
La presentazione del piano
Il documento “Il futuro del verde a Roma” è stato presentato questa mattina presso la Sala Santa Rita (via Montanara, 8) dai consiglieri capitolini di Azione Flavia De Gregorio e Antonio De Santis, insieme a Silvia Ambrosio, referente per il verde di Azione Roma, Alessio D’Amato, consigliere regionale e segretario romano di Azione, e ai consiglieri municipali Claudia Finelli (XIII Municipio) e Marco Muro Pes (IX Municipio).
“La Capitale non può più permettersi di affrontare la gestione del verde con logiche emergenziali: serve programmazione e cura ordinaria”, sottolineano i rappresentanti di Azione Roma.











