Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, in risposta alle esigenze di tutela della qualità dell’aria e con l’obiettivo di contenere i consumi energetici, ha firmato l’ordinanza n. 147 del 30 ottobre 2025 che disciplina periodo, orari e temperature di esercizio degli impianti di riscaldamento per la stagione invernale 2025–2026.
Periodo e orari di accensione
Gli impianti termici a uso civile potranno essere accesi dal 15 novembre 2025 fino all’8 aprile 2026, per un massimo di 11 ore giornaliere, comprese tra le ore 5:00 e le ore 23:00.
Per gli uffici dell’Amministrazione Capitolina il limite è fissato a 10 ore giornaliere.
La misura rientra tra le azioni assunte da Roma Capitale nell’ambito del Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, considerando che gli impianti di riscaldamento rappresentano una delle principali fonti di inquinamento atmosferico nel territorio urbano.
Temperature massime consentite
L’ordinanza dispone una riduzione di 1°C rispetto ai limiti previsti dal DPR n. 74/2013, stabilendo che:
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negli edifici destinati ad attività industriali, artigianali e simili la temperatura massima sia fissata a 17°C (+2°C di tolleranza);
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in tutti gli altri edifici la temperatura massima sia di 19°C (+2°C di tolleranza).
Le deroghe previste
Restano escluse dalle limitazioni riguardanti periodo e orari di accensione le seguenti categorie di edifici:
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strutture sanitarie e case di riposo;
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scuole materne e nidi d’infanzia;
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piscine e saune;
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sedi diplomatiche non ubicate in edifici condominiali;
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edifici industriali o artigianali nei casi in cui vi siano esigenze tecnologiche o produttive che ne impediscano la riduzione del riscaldamento.
L’ordinanza si inserisce nelle politiche di riduzione delle emissioni e di transizione energetica promosse dall’Amministrazione capitolina, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e promuovere un uso responsabile dell’energia.











