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L’industria dell’ospitalità lancia una consultazione globale sugli standard di sostenibilità

Marconi

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L’Energy & Environment Alliance (EEA), coalizione mondiale che rappresenta oltre 50.000 hotel e 360 miliardi di sterline di capitale immobiliare e alberghiero, ha lanciato una consultazione globale per la definizione dei primi standard contabili di sostenibilità finanziariamente rilevanti per il settore alberghiero e dell’accoglienza.

L’iniziativa, guidata dalla Task Force EEA sugli Standard di Rendicontazione della Sostenibilità per Hotel e Strutture Ricettive, in collaborazione con la King’s Business School, mira a creare standard di divulgazione verificabili e certificabili, su cui investitori, gestori di asset, istituti di credito e operatori possano basarsi per valutare rischio, performance e valore a lungo termine degli asset.

“Le prestazioni di sostenibilità oggi influenzano direttamente il modo in cui gli asset vengono finanziati, assicurati e valutati”, ha dichiarato Ufi Ibrahim, fondatrice e CEO dell’EEA. “La domanda per il nostro settore non è più se rendicontare, ma come farlo in modo intelligente, credibile e comparabile a livello internazionale. Questa consultazione sta plasmando il futuro dell’industria.”

Una nuova infrastruttura finanziaria per l’ospitalità

Gli standard proposti si basano sui principi IFRS S1 e S2, il nuovo riferimento globale per la contabilità di sostenibilità, già adottato o in fase di adozione in oltre 30 economie mondiali, tra cui Australia, Brasile, Canada, Unione Europea, India, Giappone, Singapore, Sudafrica e Regno Unito.

Tali framework impongono alle aziende di divulgare informazioni legate alla sostenibilità con lo stesso rigore della rendicontazione finanziaria, includendo emissioni, piani di transizione, resilienza e altri fattori che influenzano in modo materiale flussi di cassa, costo del capitale e valore nel lungo periodo.

Per il settore dell’ospitalità, uno dei più capital intensive e esposti al rischio climatico, questo cambiamento è cruciale: dati trasparenti e comparabili stanno già influenzando come vengono finanziati i progetti, calcolati i premi assicurativi e valutati i rischi dagli investitori.

“La mancanza di metriche chiare e settoriali lascia gli investitori nell’impossibilità di valutare con sicurezza il rischio legato alla sostenibilità,” ha spiegato Marc Lepere, responsabile ESG e Sostenibilità alla King’s Business School.
“Gli standard proposti traducono le regole globali di rendicontazione in un linguaggio finanziario comprensibile ai mercati, collegando direttamente la performance di sostenibilità al valore d’impresa.”

Il ruolo del settore e delle associazioni internazionali

Laura Lee Blake, Presidente e CEO dell’Asian American Hotel Owners Association (AAHOA), ha sottolineato come il settore alberghiero statunitense stia attraversando una fase di trasformazione:

“Le aspettative degli investitori e le richieste dei clienti cambiano rapidamente. Partecipando a questa consultazione globale con l’EEA Taskforce, stiamo garantendo che gli albergatori possano accedere al capitale, soddisfare le esigenze di trasparenza e competere su scala mondiale.”

Anche Rosanna Maietta, Presidente e CEO dell’American Hotel & Lodging Association (AH&LA), ha rimarcato l’importanza dell’iniziativa:

“Per tutti i segmenti del settore, la sostenibilità è ormai una priorità strategica. I nostri membri stanno riducendo l’impronta di carbonio, risparmiando milioni di litri d’acqua e limitando drasticamente l’uso di plastica e rifiuti alimentari. La consultazione dell’EEA rappresenta una pietra miliare: ci offre l’opportunità di contribuire alla definizione dei parametri con cui la sostenibilità sarà misurata nel futuro.”

Dal Sud America, Camilla Barretto, CEO della Brazilian Luxury Travel Association (BLTA), ha aggiunto:

“Il settore dell’ospitalità e dei viaggi in Brasile è intimamente legato alla nostra ricchezza naturale e culturale. Partecipare a questa consultazione globale significa assicurare che i mercati emergenti abbiano voce nella definizione di standard che guideranno investimenti e crescita sostenibile per i decenni a venire.”

Una chiamata globale per definire gli standard del futuro

La consultazione invita investitori, proprietari, gestori di asset, operatori, istituti di credito, sviluppatori e compagnie assicurative di tutto il mondo a fornire il proprio contributo al quadro di riferimento proposto.
I partecipanti contribuiranno a raffinare le metriche e le modalità di divulgazione che costituiranno la base degli standard definitivi, da presentare alla Fondazione IFRS nel 2026.

Perché partecipare

EEA, AAHOA, AH&LA e BLTA incoraggiano tutti gli operatori del settore a partecipare alla consultazione per influenzare la definizione dei criteri che incideranno direttamente sulla valutazione delle aziende e del capitale.
Partecipare significa:

  • assicurare che gli standard siano pratici, credibili e in linea con la realtà commerciale;

  • influenzare l’impatto della sostenibilità su finanziamenti, valutazioni e assicurazioni;

  • dimostrare leadership nella costruzione di un’industria alberghiera pronta per il futuro, fondata su dati trasparenti e verificabili.

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