Ferma condanna da parte di Nando Bonessio, capogruppo capitolino di Europa Verde – Alleanza Verdi Sinistra, dopo il grave attentato subito dal giornalista Sigfrido Ranucci nella serata del 16 ottobre a Campo Ascolano.
Bonessio esprime solidarietà a nome del gruppo capitolino EV/AVS, ribadendo la necessità di difendere con forza la libertà di stampa e il diritto all’informazione, valori fondanti della democrazia.
“Attacco diretto alla libertà di stampa e alla sicurezza dei giornalisti”
«L’attentato subito dal giornalista Sigfrido Ranucci, nella serata del 16 ottobre a Campo Ascolano, è un atto gravissimo e intimidatorio che colpisce non solo la sua persona e la sua famiglia, ma l’intero diritto democratico alla libera informazione. Esprimo, a nome del Gruppo Capitolino EV – Alleanza Verdi Sinistra, la più profonda solidarietà a Ranucci e alla redazione di Report, eccellenza del giornalismo d’inchiesta nel nostro Paese», dichiara Bonessio in una nota.
“Inquietante clima di violenza verso chi fa informazione”
«La violenza esplosa sotto casa di Ranucci, che ha distrutto le auto del giornalista e della figlia, rappresenta un attacco diretto alla libertà di stampa e alla sicurezza di chi, con coraggio e rigore, indaga e racconta le verità scomode. È inquietante che, in un Paese democratico, si debba ancora temere per la propria vita a causa del proprio lavoro giornalistico.»
“Rafforzare le tutele e difendere i valori costituzionali”
«Chiediamo che le autorità competenti facciano piena luce sull’accaduto e che vengano rafforzate le misure di protezione per tutti i giornalisti impegnati in inchieste delicate. La Capitale deve essere in prima linea nella difesa dei valori costituzionali, a partire dall’articolo 21, che sancisce la libertà di espressione.»
“Roma non può restare in silenzio”
«Roma non può restare in silenzio. L’Assemblea Capitolina deve esprimere con forza la propria vicinanza a Sigfrido Ranucci e riaffermare il proprio impegno per la tutela della libertà di stampa, contro ogni forma di intimidazione e violenza.»