“Ieri sera è arrivata la notizia del rinvio del Defence Summit, previsto per settembre a Roma. Questo avviene a seguito della grande mobilitazione della rete Stop Rearm che aveva lavorato con determinazione affinché questo evento fosse annullato. Esprimiamo quindi la nostra soddisfazione: come AVS Roma ci siamo opposti all’incontro fin dal primo momento, chiedendo che uno spazio così significativo per la città, come l’Auditorium Parco della Musica non fosse il teatro di una riunione tanto scellerata.
Un segnale positivo
Che persino gli organizzatori decidano di rinviare il Defence Summit ci sembra un segnale positivo. Con le guerre che stanno martoriando l’Europa e il Medio Oriente dobbiamo, piuttosto, ricominciare a parlare di pace.”
“Roma è, e deve continuare a essere, città della pace e del dialogo, fedele ai principi e ai valori sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana.
Negli ultimi mesi
Negli ultimi mesi, la Capitale è stata protagonista di numerose mobilitazioni che hanno denunciato le guerre in corso, con particolare riferimento al conflitto Russia-Ucraina, i pericolosi effetti dei nazionalismi e sovranismi, il genocidio in Palestina e il progetto di riarmo europeo. In tale contesto, riteniamo inaccettabile aprire le porte della nostra città a manifestazioni che hanno come obiettivo la promozione dell’industria bellica.”
“Questo rinvio conferma la forza e l’attualità di un messaggio che la città di Roma ha sempre saputo interpretare: quello di un impegno costante per la pace, il dialogo e la cooperazione internazionale.
Per questo, stasera saremo all’assemblea Stop Rearm: ci faremo promotori, con tutto il collettivo, di iniziative di pace in tutta la città.”