La città sta vivendo un momento unico di rigenerazione e riqualificazione, interventi che renderanno la città più moderna e sostenibile, un lavoro che deve essere portato avanti anche nei prossimi anni nell’interesse della città e del paese visto che Roma ne è la capitale.
Così Dario Nanni, consigliere comunale e Presidente della Commissione Giubileo oggi nel suo intervento in consiglio comunale durante la discussione sul bilancio.
Grazie al lavoro sinergico
Grazie al lavoro sinergico tra tutte le istituzioni coinvolte, si stanno realizzando opere infrastrutturali fondamentali: nuove infrastrutture, riqualificazioni di piazze, rigenerazione di aree inutilizzate, manutenzione di km di strade e investimenti straordinari sul trasporto pubblico locale. Nonostante tutto, grazie al lavoro di squadra, la città sta dimostrando di essere in grado di affrontare le grandi sfide che le si presentano davanti.
Alcune opere sono state già inaugurate, altre verranno consegnate alla città nei prossimi giorni, come il sottovia di Piazza Pia il 23 Dicembre, a seguire, saranno inaugurate sempre in questo mese piazza Risorgimento, piazza San Giovanni, piazza dei Cinquecento e piazza della Repubblica. A piazza Pia oltre al sottovia verrà consegnata anche la nuova piazza, uno spazio straordinario tra San Pietro, il Tevere e Castel Sant’Angelo, che diventerà uno dei luoghi più iconici al mondo.
Oltre a questi importanti interventi
Oltre a questi importanti interventi nel centro o a ridosso della Città del Vaticano, ce ne sono molti altri in tante zone della città, come la realizzazione del nuovo Ponte di Ferro, tra Ostiense e Marconi, la riqualificazione della città dello Sport e la nuova viabilità a Tor Vergata, la realizzazione del Ponte della Scafa e del Parco di Centocelle, a cui si sommano centinaia di km di strade rifatte, nuovi treni e nuovi bus e centinaia d’interventi da parte dei municipi.
Ora bisognerà lavorare per organizzare al meglio l’accoglienza per milioni di persone e la gestione dei numerosi eventi, garantendo ai cittadini romani le minori ripercussioni possibili. Terminato il 2025 – conclude Nanni – la nuova sfida sarà quella di continuare a lavorare in questa direzione iniziando a preparare progetti e interventi da realizzare in vista del Giubileo straordinario del 2033 con il supporto del Governo nazionale, in modo da continuare ad intervenire sulla città e soprattutto riconoscendo alla capitale d’Italia quello status di cui si parla da anni, che le consentirebbe di diventare una moderna capitale europea.