Gli “scienziati” al Governo avevano promesso mari e monti alle imprese, ma stanno offrendo solo più burocrazia, più scartoffie e una vera e propria beffa sulle tasse.
Oggi l’Istat ci dice che a maggio 2024 siamo arrivati al 16esimo mese consecutivo di calo della produzione industriale su base annua. Un andamento che dovrebbe allarmare Giorgia Meloni, e i ministri Giorgetti e Urso, e spingerli a porsi qualche domanda.
Percorso ad ostacoli
E invece la loro risposta è passare dal nostro Piano Transizione 4.0 a una Transizione 5.0 che con 8 passaggi burocratici diventa un percorso a ostacoli che sembra fatto apposta per scoraggiare le imprese.
Quante imprese riusciranno a investire a queste condizioni? Una manciata, esattamente come sono uno sparuto gruppetto le imprese che secondo l’Istat potranno usufruire della mexideduzione per incentivare le assunzioni: poco più del 5%. E Meloni l’aveva presentata come la soluzione a tutti i nostri mali!
Il motto della premier era “non disturbare chi vuole fare”. La realtà è che stanno distruggendo quanto di buono fatto. Fermatevi.