Carfora: “La Tangenziale di Napoli, ma perché si continua a pagare questo balzello”

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La Tangenziale è gestita da Atlantia, ed è una delle poche tangenziali a pagamento in Italia.
Qualunque sia la tratta intrapresa e qualunque sia il casello di uscita, è necessario pagare un pedaggio di 1 euro anche quando ci sono i disagi dei lavori in corso lungo il tratto con le uscite obbligatorie a caselli che sono spesso, molto spesso, a meno della metà del percorso, il pedaggio è sempre dovuto. In Francia, giusto per prendere in esempio una nazione europea, durante situazioni di disagio per manutenzione in autostrada, le società autostradali non fanno pagare il pedaggio agli utenti in uscita.

Per Napoli non vale lo stesso principio perché noi in Europa non ci siamo ancora entrati…

La tangenziale di Napoli è lunga 21 chilometri ed ha 14 svincoli e quasi 240.000 transiti medi giornalieri (circa 87 milioni di transiti ogni anno), è un’infrastruttura autostradale strategica di servizio a pagamento della città di Napoli e collega l’area di Capodichino e quindi l’aeroporto con la zona di Pozzuoli e dei Campi Flegrei, passando per Capodimonte, per il Vomero e per Agnano. È un vero asse portante della viabilità partenopea, percorsa giornalmente da centinaia di migliaia di automobilisti, da ovest a est della città e viceversa. La sua denominazione ufficiale è Autostrada A56 e il pedaggio forfettario è di 1 euro.

Ma perché si paga…???

È sufficiente la giustificazione: per gli interventi di manutenzione, consolidamento statico e adeguamento strutturale/impiantistico delle opere d’arte in sotterraneo e all’aperto situate lungo la A56…???
Nel 1972, il pedaggio era di 300 lire, ma oggi ammonta a 1 euro.
Nonostante alcune controversie, la tangenziale continua a essere soggetta a pagamento, con una concessione che è già stata rinnovata una volta. Scaduta nel 2001 e per ben 7 anni, però, nonostante la concessione fosse scaduta Atlantia ha continuato ad intascare i soldi del pedaggio, e solo nel 2008 è stata firmata una nuova concessione che scadrà nel 2037.
A differenza di Torino e Milano, dove il pedaggio si paga solo in prossimità di alcuni caselli, a Napoli il pedaggio è richiesto per l’intera lunghezza della tangenziale, sempre anche quando ci sono le interruzioni…
Tuttavia, nel 2017, il Parlamento Europeo ha dichiarato che il pedaggio sulla Tangenziale di Napoli è illegittimo, ma finora, ciononostante, non sono state prese misure per rimuoverlo.

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Informazioni su Alfredo Di Costanzo 27857 Articoli
Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

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