De Magistris: “Tene a capa sulo pe spartere e rrecchie”



La violenza sulle donne è purtroppo sempre esistita, in maniera costante, brutale, inaccettabile. L’ho visto anche facendo il pubblico ministero per 15 anni e il sindaco, approvando tra le prime delibere di giunta di costituire sempre parte civile il Comune nei procedimenti di femminicidio. Pensavo però che ci fossimo lasciati alle spalle, come il medioevo, almeno un armamentario di azioni e parole retrivo, reazionario, becero, maschilista, patriarcale, ignorante, discriminatorio, violento. Sembra di tornare a quando nelle forze di polizia non di rado quando le donne denunciavano gli stupri nelle prime domande dovevano rispondere da presunte responsabili del proprio stupro e non da vittime.

Giambruno

Ascoltiamo da ultimo tale Giambruno, compagno della premier Meloni, dire che se ti ubriachi in qualche modo te lo stai cercando lo stupro: a persone come questo consegno il proverbio napoletano tene a capa sulo pe spartere e rrecchie. Pensavamo, illudendoci, che i social, gli influencer, tiktok, non diventassero anche il modo per proiettare le immagini di violenza in maniera tale da far diventare protagonisti, come in un’arena, i carnefici. Si è superata ogni asticella, tutto sembra possibile nel mondo al contrario, in cui il forte è il violento e non invece un vigliacco. Diventi famoso se superi il limite, se sei carnefice, meglio se in branco perché diventi supermacho e non invece un pezzo di merda, anzi peggio perché dalla merda nascono i fiori, dalle loro condotte esce solo violenza, odio, morte. È anche questa la conseguenza di una società e di modelli di riferimento che hanno puntato su apparenza ed avere, non invece sulla persona e sull’essere. C’è da lavorare molto per invertire questa orrenda spirale, soprattutto di questi tempi con un governo ed una maggioranza che hanno le radici nella fiamma postfascista.

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

De Magistris: "Tene a capa sulo pe spartere e rrecchie"

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Informazioni su Alfredo Di Costanzo 27857 Articoli
Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.