Viaggio nei luoghi religiosi dell’India

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L’India è conosciuta in tutto il modo per la vasta quantità di pratiche spirituali svolte come yoga, rimedi ayurvedici e pellegrinaggi sacri. Per questo motivo, l’India rappresenta la meta perfetta per coloro che desiderano effettuare un viaggio spinti da motivazioni di tipo religioso o spirituale. È proprio la convivenza delle diverse religioni praticate nel Paese a costituire uno degli elementi che rendono unici i viaggi in India.

La maggior parte della popolazione indiana è induista. La seconda religione più praticata è invece l’Islam, seguita dal Cristianesimo. Oltre a queste, vengono praticate anche molte altre religioni meno diffuse. Proprio come succede con la cucina nazionale e con le lingue parlate in India, anche la coesistenza di questi diversi culti contribuisce a rendere questo Paese estremamente vario. La diversità religiosa ha reso possibile anche la nascita di diversi luoghi di culto come templi, chiese e moschee, oltre a luoghi spirituali comuni in cui i fedeli di diverse religioni si recano per professare la propria fede. Alcuni di questi sono diventati vere e proprie mete di pellegrinaggio che attirano visitatori non solo indiani, ma da tutto il mondo.

Varanasi, sulle rive del fiume Gange

Alcune tra le mete induiste più affascinanti

Varanasi

Data la sua origine remota e la sua posizione che si affaccia sul sacro fiume Gange, l’antica città di Varanasi rappresenta forse il luogo religioso più importante di tutta l’India. In questa città è possibile visitare alcuni tra i templi induisti più importanti, fare un tour in barca sul Gange e partecipare a festeggiamenti religiosi tradizionali. Partendo da Varanasi, è possibile raggiungere anche la località di Sarnath, situata a circa dieci chilometri da Varanasi e conosciuta per essere il luogo in cui Buddha ha pronunciato la sua prima predicazione. Anche qui, si possono visitare alcuni importanti monumenti religiosi e luoghi di pellegrinaggio.

Haridwar

Questa città situata poco lontato dalla capitale dell’India, Nuova Delhi, costituisce uno dei sette luoghi sacri dell’Induismo. Anche Haridwar è bagnata dal Gange e il suo nome è stato coniato dall’espressione sanscrita “porta degli dei”. I visitatori che si recano in questa città possono passeggiare lungo il giume Gange e visitare alcuni tra i templi induisti più rilevanti per i fedeli indiani e non.

Tirupati

La città di Tirupati si trova nel sud dell’India, nei pressi della città di Chennai. Questa città ospita alcuni dei templi induisti più antichi e più importanti, come quello di Sri Venkateswara Swamy. Questo tempio, che attrae più di 30 milioni di visitatori ogni anno, è dedicato a Venkateswara, una delle reincarnazioni del dio Visnù. Intorno a questo tempio, la cui costruzione risale al 300 d.C., si trovano altri luoghi e percorsi religiosi, oltre alla magnifica natura e alle colline circostanti.

Edifici cristiani in India

L’India offre svariate possibilità anche per chi desidera scoprire i luoghi religiosi di tipo cristiano nel Paese. Nonostante solo una piccola percentuale della popolazione sia cristiana, esistono comunque alcuni esempi. Alcuni tra i più importanti si trovano nello Stato di Goa. Tra questi la cattedrale di Santa Caterina e la basilica del Bom Jesus. Anche a Chennai sorge un luogo di culto cattolico, più precisamente la basilica di San Tommaso. Anche a Mumbai e Calcutta, oltre ai vari tempi induisti, sono presenti diverse chiese cristiane che valgono la pena di essere visitate.

Richiedi il visto per entrare in India

L’India rappresenta quindi un Paese davvero vario in termini di religione. Per chi parte alla scoperta di luoghi religiosi, sono disponibili tour di gruppo guidati che toccano tutte le principali mete di pellegrinaggio. È ovviamente possibile anche partire in modo autonomo, così da poter scegliere personalmente i luoghi da visitare. In entrambi i casi, per entrare nel Paese è obbligatorio essere muniti di un visto. L’India offre la possibilità di richiedere un visto elettronico direttamente online, con cui è consentito fare viaggi turistici di ogni tipo. L’introduzione del visto elettronico per l’India ha semplificato enormemente la richiesta, permettendo ai viaggiatori diretti verso questo Paese di ottenere la propria autorizzazione di ingresso nel giro di pochi giorni.

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