Mestieri antichi: l’orafo artigiano un mestiere prezioso

Mestieri



L’orafo è un mestiere che nasce in un’epoca molto antica nel tempo. Un lavoro manuale che ad oggi è caduto in disuso dopo l’industrializzazione globale, ma che rimane vivo in quanto passione e soprattutto in quanto arte. Un gioiello fatto a mano ha molta più stima e valore, diventa prezioso perché fatto dall’uomo. E come recitava Toni Servillo in Le conseguenze dell’amore di Sorrentino, non bisogna mai smettere di avere fiducia negli uomini; il giorno che accadrà, sarà un giorno sbagliato.

La storia dell’orafo

In Italia il mestiere dell’orafo nasce nel Rinascimento: a Firenze si sperimenta la lavorazione dei metalli preziosi utilizzando nuove tecniche. Un periodo di ricchezza per la città madre della lingua italiana, diventa ricco anche materialmente. Sempre più ingente è infatti la richiesta di gioielli. Ad oggi nei laboratori orafi si utilizzano gli stessi strumenti che si usavano nell’antico 1500, con le stesse tecniche perfezionate. Con l’industrializzazione, la produzione di gioielli è diventata un’industria, mentre ad oggi l’orafo fa arte, più che prodotti.

Che cosa fa un orafo?

Come lo era prima, anche oggi è un lusso indossare gioielli fatti a mano. L’orafo segue diversi passaggi per ottenere il gioiello perfetto per il cliente. Prima di mettersi all’opera, l’orafo si prende la premura di preparare un disegno, che è una bozza del gioiello finale. Solitamente viene eseguito su carta anche se, con le nuove tecnologie, sono in tanti a creare dei piccoli e semplici modelli 3D per avere un’idea del progetto finale da mostrare anche al cliente. Dopo di ciò, si da quindi vita a un prototipo, ottenendo la forma di base del gioiello. Si passa alla scelta dei materiali, valutando sia i fattori estetici che pratici. Una volta finita la fase di progettazione, si passa quindi alla vera e propria realizzazione del gioiello, seguita infine dalla rifinitura. Un processo lungo quello di cui si occupa un orafo, che però permette di dare vita a vera e propria arte, che un macchinario automatico di certo non può mai realizzare.

La riparazione dei gioielli

oltre a dare vita ai gioielli, gli orafi si occupano anche di ripararli. Capita che, per un motivo o per l’altro, il proprio gioiello preferito finisca per rompersi. A meno che il danno non sia irreversibile, è possibile ripararlo in pochi passaggi. Ci sono varie soluzioni. La prima è quella di rivolgersi al rivenditore di gioielli dal quale si è acquistato il proprio Altra soluzione offerta è quella di rivolgersi ad esperti riparatori di gioielli come AMetis Gioielli, una società di orafi professionisti che permetteranno di far tornare il gioiello come nuovo, quasi per magia.

Non sempre infatti è possibile rifarsi all’artigiano che ha creato l’oggetto prezioso, soprattutto se il gioiello in possesso è di una grande azienda. Ci si può quindi rivolgere all’orafo di fiducia. Questa soluzione è solitamente la più affidabile e sicura, anche se non sempre si ha un orafo a disposizione, e non sempre si ha la garanzia che l’orafo a cui ci si rivolge sia davvero esperto in ciò che fa. Ecco perché è nato il servizio di AMetis.
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