Così Andrea Scanzi sulla sua pagina Facebook:
“Altro che dare la caccia agli omosessuali nella Lega. La sinistra in Calabria candida condannati a 13 anni di carcere!”.
È così che Salvini ha commentato l’abnorme sentenza su Mimmo Lucano. Come vedete, dal caso Morisi non ha imparato nulla. Anzi.
Nessuno “dà la caccia a Morisi”. E certo la sinistra non lo attacca perché “omosessuale”. Casomai è la politica di Salvini, unita alla comunicazione di Morisi, che per anni ha massacrato indistintamente chi fa uso di droga e ha sabotato in ogni modo i diritti degli omosessuali (ddl Zan, raduno bigotto di Vienna, etc).
In merito poi ai “condannati candidati”: ci prendi in giro, Salvini?
Parli proprio tu, leader di un centrodestra che candida di tutto e che al Quirinale vorrebbe uno come Berlusconi?
Siamo davvero oltre ogni indecenza. Ora più che mai, perché i leader confusi e feriti diventano ancora più verbalmente violenti. E dunque più lividi e pericolosi.
Usare la vicenda drammatica di un amico per infierire ancora di più su Mimmo Lucano: da vomito.
Ma ogni tanto non ti fai un po’ schifo da solo, Salvini?
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