Così l’onorevole Rina Valeria De Lorenzo sulla sua pagina Facebook:
Una questione complessa, una problematica seria quella del #caporalato su cui il governo intende dare risposte alle imprese e ai lavoratori che sono impegnati nel settore agricolo nell’interesse dell’economia nazionale.
Ho già avuto modo di ricordare che nei campi lavorano, ogni anno, 1 milione di persone, di queste circa 350mila è costituita dalla manodopera stagionale straniera.
Timori per la salute dei lavoratori
Quest’anno a causa delle limitazioni della pandemia da #Covid-19 gli stagionali non potranno prestare la propria manodopera nelle campagne italiane.
Il punto è che le #filiereagroalimentari hanno continuato, in questa fase emergenziale, ad operare nonostante le tante difficoltà e nonostante i timori per la salute dei lavoratori. Per questo siamo impegnati nell’individuare una misura sul caporalato.
Ricordo che già l’anno scorso a luglio fu istituito un tavolo per il contrasto al caporalato su prevenzione, vigilanza e lavoro agricolo di qualità. La #regolarizzazione va inserita nella lotta al lavoro nero e all’emersione di questo, riguarderà gli stranieri quanto gli italiani, per esigenza di sicurezza sanitaria e nel rispetto dei diritti dei lavoratori.