Così l’onorevole Rina Valeria De Lorenzo sulla sua pagina Facebook:
La sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle Università in tutto il territorio nazionale fino al 15 marzo si aggiunge al provvedimento di chiusura già disposto nelle scuole presenti nella cd. zona rossa adottato nella prima fase di emergenza del contagio da #coronavirus.
Si tratta di un provvedimento drastico
Per affrontare un situazione critica senza precedenti che coinvolge 10 milioni di studenti e un milione e mezzo di docenti di scuole e università non senza ricadute sulle famiglie costrette a riorganizzare la gestione quotidiana per far fronte alla cura dei figli. Ma di fronte ai nuovi dati sulla progressione del contagio con oltre 3000 casi accertati occorrono misure draconiane, pur nella consapevolezza dell’alto impatto sociale, per frenare la diffusione del virus.
Far fronte alle difficoltà
Il governo si sta già muovendo per far fronte alle difficoltà delle famiglie mediante la definizione di norme che prevedano la possibilità per uno dei genitori di assentarsi dal lavoro per accudire i figli minorenni. Senza alcuna drammatizzazione degli eventi affrontiamo questa situazione straordinaria nella certezza che il nostro Paese saprà superare questa situazione di forte criticità.