Fiumicino, festival dell’automobilista indisciplinato: senso civico zero

Fiumicino, festival dell'automobilista indisciplinato: senso civico zero



Che l’automobilista italiano sia indisciplinato è un dato di fatto, ma visto che lavoriamo e operiamo nel Comune di Fiumicino vogliamo stringere il cerchio affermando che sulle strade del nostro territorio regna quasi l’anarchia. Ovviamente non si vuole generalizzare puntando il dito ma è giusto che chi invece le regole e il codice della strada le rispetta venga tutelato.

La chiusura del ponte della Scafa ha infervorato gli animi e ha anche dimostrato che il nostro comune, ma anche i nostri vicini ostiensi, le provano tutte pur di non fare la fila logicamente a dispetto di chi invece la fila l’ha iniziata due chilometri prima.

Fiumicino, i divieti? Solo scritti

Ieri per curiosità abbiamo passato un’ora all’inizio del ponte della Scafa ad osservare. Il Comune di Fiumicino per facilitare la viabilità ha lasciato i New Jersey al semaforo di Via Trincea delle Frasche, inoltre ha vietato la svolta per chi proviene da Ostia, dal ponte verso Via della Scafa. Certo per chi abita all’inizio della strada il dover arrivare fino all’uscita di via Alberto Santos Dumont può essere un fastidio, se proprio così vogliamo definirlo, ma se questo può aiutare a smaltire il traffico che nelle ore di punta affligge l’intera zona ben venga. Ebbene nell’ora che siamo rimasti ad osservare sapete quante auto hanno girato su via della Scafa, qualcuno anche passando sopra i divisori in plastica? 37, ben 37 auto che hanno infranto la legge e il codice della strada e, vogliamo sottolinearlo, creando problemi al traffico, chi era in zona ieri verso le 13 lo può confermare.

Subito dopo c’è via Falsarego dove le auto sono obbligate a girare a destra verso il semaforo di Via Trincea delle Frasche, e che, per evitare il traffico, in questo mese di lavori sul ponte hanno iniziato a girare con doppia linea continua a sinistra creando ancora più traffico e creando anche un pericolo enorme. Di fronte a Via Falsarego c’è la strada chiusa, il proseguimento di via Castagnevizza, interdetta ormai da molto tempo ma che in questo periodo usata da chi va in scooter o in moto per raggiungere via della Scafa ed evitare di arrivare a via Alberto Santos Dumont, una manovra pericolosissima e in passato scenario di gravissimi incidenti. Il tutto, ricordiamolo, per evitare di fare, lo abbiamo calcolato tramite Google Maps, circa 5 chilometri per chi abita all’inizio della strada.

La situazione parcheggi

Per ultimo i parcheggi, sappiamo che molte strade del comune sono strette e non più ampliabili, proprio per questo spesso si è costretti a zigzagare tra le auto per passare. Proprio per questo sarebbe il caso che si parcheggiasse solo su un lato ma purtroppo la tentazione di parcheggiare davanti al proprio cancello è troppo alta e quindi ecco che la situazione degenera con auto lasciate su entrambi i lati e di conseguenza caos nella circolazione. In questo caso servirebbe un intervento del comune sulla viabilità per verificare la possibilità di rendere a senso unico alcune strade e iniziare a delimitare con i divieti di sosta alcune strade.

In conclusione vogliamo chiudere questo articolo, che forse sarà impopolare, che il senso civico è fondamentale per la convivenza e la sopravvivenza di un popolo, sempre più spesso si guarda solo al proprio giardino non rendendosi conto che la collettività è fondamentale in un paese civile.

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