Andrea Bozzi, capogruppo liste “Ora” e “Un sogno comune” in Municipio X affida
ad una nota stampa la sua amarezza riguardo la chiusura della ferrovia Roma-Lido
la notte di Capodanno alle ore 21.
Le dichiarazioni di Andrea Bozzi
Quando ho denunciato la chiusura della Romaì-Lido il 31 dicembre alle ore 21,
a differenza delle metro A,B,B1 e C che chiuderanno alle 2,30 del 1 gennaio, l’ho
fatto sperando sinceramente in un pronto intervento collaborativo e riparatore
di Campidoglio e Regione Lazio. Ma evidentemente sono ancora un consigliere
ingenuo, visto che la risposta che ho ottenuto è soltanto un penoso scaricabarile
tra il M5S e la Regione. Una triste gara ha chi ha meno responsailità, con
250mila abitanti messi in mezzo, senza che nessuno si preoccupi davvero dei
loro problemi.Tecnicamente é chiaro che la Regione Lazio ha buon gioco a dire che se Atac non
ha fatto richiesta loro non hanno avuto l’obbligo di provvedere alla copertura
del servizio. Ma è comunque un modo di lavarsene le mani.
Ed ha ragione pure Enrico Stèfano, presidente Commissione Mobilità del
campidoglio del M5S, che rircorda che il contratto di servizio sulla ferrovia è tra
Atac e Regione e accusa la Pisana.Ma allora, mi chiedo, che ci sta a fare la politica, se non per pianificare le azioni per il bene dei cittadini? Ed è questa la considerazione che ha il Campidoglio del Municipio X? E se non ci pensa il Campidoglio a tutelare i cittadini di un suo municipio presso Atac, nel totale silenzio della Presidente del Municipio Di Pillo e dell’Assessore municipale alla mobilità, chi altro dovrebbe farlo?
Le conclusioni di Andrea Bozzi
Eppure c’erano i tempi per allungare in extremis il servizio, visto che nessuno ci ha pensato prima, e per dare modo anche a tutti i cittadini del Municipio X, ragazzi in testa, di andare a festeggiare il Capdanno al Circo Massimo o in un altro grande evento capitolino, poiché sul litorale nulla è stato organizzato. Ma evidentemente a nessuno interessa davvero. Altro che rilancio di Ostia e del suo entroterra.
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