Era di quasi 10 mila Euro il ricavato giornaliero di E.R.K.R, egiziano di 27 anni, della sua attività di spacciatore.
Una volante della Polizia di Stato, mentre pattugliava le vie del quartiere di Tor Bella Monaca, ieri sera lo ha notato davanti ad un supermercato in attesa dei clienti.
L’egiziano, mentre gli agenti del Reparto Volanti stavano controllando la sua identità, ha provato a fuggire a piedi disfacendosi di un pacchetto. La fuga è durata poche centinaia di metri ed è stato recuperato anche l’involucro all’interno del quale c’erano circa 40 grammi di hashish.
Il ragazzo, all’interno di un borsello che portava a tracolla, aveva quasi 10 mila euro in banconote di piccolo taglio, evidentemente frutto della vendita al dettaglio.
Un quaderno con la contabilità invece è stato rinvenuto nella sua abitazione; i nomi dei clienti, scritti in lingua araba, sono ora al vaglio degli investigatori.
I soldi e lo stupefacente sono stati sequestrati, mentre l’egiziano è stato tratto in arresto e messo a disposizione della Magistratura.
Sempre nella zona di Tor Bella Monaca, ieri pomeriggio, è finito in manette un altro pusher. In questo caso sono stati gli investigatori del commissariato Casilino ad arrestare O.A.L.F., 23enne equadoregno. I poliziotti, prima di bloccarlo, hanno documentato due cessioni di droga ed a nulla sono valsi i tentativi delle vedette di avvisare l’equadoregno dell’arrivo della Polizia.
La droga, già divisa in stecche, era nascosta su un albero e veniva prelevata dallo spacciatore solo dopo aver ricevuto i soldi.