
Il giorno 29/10/2013, presso l’Aula Consigliare del Comune di Anguillara Sabazia, si è tenuta l’assemblea dell’Osservatorio Intercomunale del bacino lacustre, per l’emergenza rifiuti. I comuni partecipanti sono stati oltre al Comune di Anguillara, Bracciano, Manziana, e Oriolo. Presenti anche molte associazioni cittadine, tra cui Bracciano Bene Comune, Cittadinanza Attiva, la Società Bracciano Ambiente e il Sig. Massimo Piras. Quest’ultimo nell’assemblea ha dichiarato un suo incontro con il sig. Girardi , il giorno prima di tale assemblea per cercare insieme una soluzione al conferimento dei rifiuti “tal quale” (indifferenziato) a Cupinoro. Lo stesso Piras, poi chiede ai comuni stessi una collaborazione, e di interfacciarsi direttamente con la Regione Lazio, visto che dal 1 /11/2013 il suddetto rifiuto prima di essere conferito a Cupinoro ha bisogno di essere trattato e la discarica di Bracciano per il momento è sprovvista del macchinario di trattamento indifferenziato. Così chiede ai Comuni stessi di firmare una dichiarazione di non conferimento. A questo punto uno dei comitati cittadini di Manziana, chiede se all’ordine del giorno c’era il problema del conferimento dei rifiuti indifferenziati a Cupinoreo dei 25 Comuni virtuosi, che effettuano la differenziata, o il conferimento dei rifiuti della Capitale in discarica a Cupinoro. Questo perché dalla lunga e complessa discussione trattata sembrerebbe che Roma ancora non porti la sua “monnezza” a Bracciano. A questo punto il Sig. Piras, e la Bracciano Ambiente dichiarano che la capitale ancora non conferisce a Cupinoro, e che il problema è proprio dei 25 Comuni che dovranno trattare il “tal quale” prima di portarlo in discarica, con un maggior costo per i comuni stessi, a meno che entro sei mesi non si fa un impianto di trattamento rifiuto (TMB), all’interno della discarica di Bracciano, e si chiede la partecipazione dei comuni interessati.
A questo punto, noi come cittadini chiediamo Cupinoro, diventerà la nuova Malagrotta???
Gli imprenditori che si fanno portavoce di riciclo vogliono veramente trovare delle soluzioni, o vogliono solo fare interesse delle aziende che gestiscono lo smaltimento rifiuti???
Alcuni comitati che posizione stanno prendendo nei confronti dell’emergenza, perché dopo gli interventi di ieri non si capisce se sono dalla parte dei cittadini o dalla parte del s.p.a.?
Vorremmo avere delle risposte concrete, fattibili nell’immediato, di semplice interpretazione, per dare delle risposte a semplici cittadini, che da anni fanno una differenziata per tutelare l’ambiente.
Vorremmo proporre di aprire un tavolo di collaborazione con i Comuni interessati.