Era stato arrestato verso la fine di agosto dagli agenti del commissariato di Ostia che lo avevano sorpreso all’interno della pineta di Castel Fusano mentre, insieme a un altro uomo, era intento a sparare con una pistola, poi rivelatasi essere una fedele riproduzione di una vera arma priva del tappo rosso.
Nella circostanza l’uomo, S.W. 29enne polacco, aveva esploso dei colpi contro gli agenti che lo avevano inseguito faticando non poco per riuscire a bloccarlo.
Il giovane, trovato in possesso anche di un coltello a serramanico, era stato quindi arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale insieme al complice che, dagli accertamenti effettuati, era risultato avere a suo carico anche un provvedimento di ripristino della custodia cautelare in carcere da parte della Corte di Appello di Roma per precedenti reati.
Le indagini degli agenti, però, non si sono interrotte.
Effettuando ulteriori accertamenti in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale del Ministero dell’Interno, è emerso che il 29enne polacco aveva a suo carico un mandato di arresto europeo per una rapina commessa nel suo paese ai danni di un connazionale, per la quale deve scontare la pena di otto anni.
L’uomo, pertanto, è stato nuovamente arrestato dagli agenti del Commissariato Lido.
Redazione
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