ANGUILLARA – PAOLESSI (PDL): “PER ACQUA CON ARSENICO, SUBITO 50% IN MENO SU BOLLETTE”

“In merito al problema dell’arsenico nell’acqua, la situazione che emerge dall’esame delle analisi effettuate dalla ASL RMF presenta un quadro drammatico. Non solo nel quartiere di Ponton dell’Elce e nelle altre zone già conosciute, ma praticamente in tutta la nostra città i valori dell’arsenico e del fluoro sono molto superiori ai parametri di legge. Mi domando cosa faccia l’attuale amministrazione per tutelare la salute dei cittadini”.

“Proprio questo ha detto circa un anno fa, da candidato a Sindaco, l’avvocato Pizzorno riferendosi alla mia amministrazione. Ecco, io faccio mie le sue parole le rispedisco al mittente aggiungendo una postilla: come tribuno della plebe in corsa per il Comune era un campione di populismo, da Sindaco che chiamato ad agire e assumersi precise responsabilità si nasconde dietro la sua ombra, è ugualmente insuperabile”.

Così ha detto il capogruppo PDL in Comune Stefano Paolessi, annunciando la presentazione di una mozione con la quale intende impegnare il Sindaco e la Giunta “ad abbattere le bollette dell’acqua del 50% nelle zone in cui vi sia presenza di arsenico superiore al limite di 10 mg per litro previsto dalla Comunità Europea, e di mantenere tale riduzione fino a quando i limiti non scenderanno al di sotto di tale soglia”.

“In alcune zone di Anguillara – spiega Paolessi – il livello dell’arsenico nell’acqua potabile è superiore ai 10mg/litro, soglia limite prevista dalle attuali norme. Dal momento che una sentenza del Tar riconosce il danno alla salute provocato dall’arsenico e condanna il Ministero della Salute e dell’Ambiente a risarcire gli utenti ricorrenti, e che c’è una richiesta del Garante regionale del servizio idrico integrato che chiede formalmente di ridurre le bollette, intendo far valere queste buone ragioni a favore dei cittadini chiedendo la decurtazione del 50% degli importi dovuti”.

“E questo – aggiunge il capogruppo PDL – fino a che il valore dell’arsenico non rientrerà nei limiti di legge. Dal  momento che in campagna elettorale Pizzorno era pronto a ‘richiedere risarcimenti per ogni danno subito’, lo invito da subito a tutelare, oltre alla salute, gli interessi dei cittadini abbattendo il costo dell’acqua potabile che potabile non è. Vediamo – conclude Paolessi – se la sua ombra continua a spaventarlo o avrà coraggio di attuare ciò che denunciava a gran voce in campagna elettorale”.

Gruppo Consiliare PDL

scarica QUI in formato pdf la mozione presentata dal gruppo PDL
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