BRACCIANO – IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 21 MARZO



Presente al gran completo lo schieramento della sinistra uscente. Assenti tutti (dico tutti) i rappresentanti dell’opposizione di destra; a seduta conclusa si sono presentati in tre, Riccioni, Bernardini e Chirico, belli sorridenti, freschi come rose. Ordine del giorno in 13 punti.
Al punto 1, il sindaco uscente Giuliano Sala comunicava la sostituzione del vice sindaco dimissionario Elena Carone (si presenta con una sua lista) con Gianpiero Nardelli. Tutti hanno votato tutto, compatti, senza fiatare. Qualcuno è intervenuto brevemente, per ribadire il ferreo accordo della giunta.
Elena Carone, nel suo tardivo risveglio, votava (unica) contro.
Aleggiava una impalpabile aria: come dire, facciamo in fretta che è meglio per tutti. Ma cosa è mai una riunione politico-amministrativa senza contraddittorio? Un consiglio comunale, con microfono afono? E perché a destra è stato lasciato il banco vuoto? Fitto mistero.
Con la richiesta del Comune di Trevignano di annettere la propria biblioteca al circuito Ceretano Sabatino si è incominciato. Dolcemente. Per passare, via via, a votare cose sempre più pressanti. Al punto 4 si comunicava la cessione gratuita da parte di privati (generosi?), al Comune di Bracciano, di un’area in località Cappuccini: un bel bocconcino, e i nostri cosa si propongono? Che cosa ci faranno? Ma parcheggio e centro commerciale naturalmente, tutti ne sentiamo la grave mancanza. Viene da pensare: sono passati gli anni ma siamo sempre a un punto. Del vicino Campo della Fiera Vecchio e del suo cambiamento di destinazione d’uso attuato dal sindaco Sala ai suoi primordi, chi si ricorda più? Le aree verdi continuano a farsi friggere.
Al punto 8 si parla del piano di lottizzazione convenzionato denominato “Le Molare” per una correzione che riguarda il verde pubblico in adiacenza al lotto 5.
Al punto 9 viene approvato un piano generale di regolamento della pubblicità. Era ora, ma chissà, per l’orrore cartellonistico che deturpa il paesaggio si trova sempre spazio.
Al punto 10, testuali parole: “Osservazione al piano territoriale paesistico regionale, ai sensi dell’art.62 delle norme tecniche di attuazione del piano territoriale paesistico regionale. Segnalazione di contrasto tra le norme del piano territoriale e le previsioni della variante generale al piano regolatore generale per i terreni in località Vigna Grande, via Settevene Palo primo tronco proprietà Odescalchi Carlo”.
Mi sbaglio o sento puzza di cemento? Il posticino è ameno, verde e vista lago, vicino Vicarello. Cosa volere di più? Il signor Carlo avrà le sue esigenze in merito. Si confida, da parte di chi compila gli ordini del giorno, sul fatto che noi, poveri disgraziati, non capiremo una mazza di quello che loro scrivono: “piano territoriale paesistico” è ripetuto troppe volte a scapito della chiarezza. A quel che si intuisce c’è un “contrasto” grave, ma a favore di chi?
Il punto 11 è: “Osservazione al piano territoriale paesistico regionale, ai sensi dell’art. 62 delle norme tecniche di attuazione del piano territoriale paesistico regionale. Segnalazione di contrasto tre le norme del piano territoriale paesistico regionale e le previsioni della variante generale al piano regolatore generale in via delle Ferriere, via del Lago”. Ancora segnalazione di “contrasto”. E “piano territoriale paesistico” ripetuto tre volte. Anche qui, odor di cemento, questa volta già bello e fatto, rappresentato da un bel palazzone in curva su terreno improprio, che significa? Capparella ha spiegato ma, con il suo criptico linguaggio era evidentemente rivolto soltanto agli intimi addetti ai lavori. Via delle Ferriere – Via del Lago rimane pur sempre una schifezza edilizia posata dove non si doveva. E cantiere sequestrato dalla magistratura.
Punto 12: approvazione programmazione intervento in zona f2.
Punto 13: presa atto errore classificazione area e modificazione destinazione urbanistica area nuovo piano regolatore generale (?!).
Mentre seguivo tutto questo putiferio di decisioni mi sono chiesta che significato avesse questo ultimo Consiglio Comunale.

Adriana Pedone
Associazione Salviamo Bracciano e Borgo Medievale [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/5874/” title=”5874″]

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