FIUMICINO – RISCHIO IDRAULICO: DICHIARAZIONI BONELLI LASCIANO SGOMENTI



Sostenere che i cittadini dell’Isola Sacra siano a rischio incolumità e auspicare che l’Autorità di Bacino blocchi ancora una volta lo sviluppo urbanistico ed economico del Paese, come ha fatto il presidente dei Verde Angelo Bonelli, è un qualcosa che lascia sgomenti e decisamente perplessi. A questo punto perché Bonelli non chiede l’immediata evacuazione dell’Isola Sacra?
E perché la giunta regionale di centrosinistra guidata dal commissario Esterino Montino appoggiata proprio dai Verdi di Bonelli, se esiste questo rischio incolumità, non si oppose e anzi autorizzò la realizzazione del porto turistico con tanto di alberghi e asili nido?
Che i rappresentanti del centrosinistra fossero accondiscendenti con i grandi imprenditori è un dato di fatto: la svendita dei terreni della Maccarese spa sui quali si estenderà il sedime aeroportuale a Benetton, azionista di Cai/Alitalia e AdR. Il via libera al mega-centro di Parco Leonardo e l’Interporto. Tutti progetti che vedono coinvolti i grandi poteri economici. Poi però, quando si tratta di difendere la piccola e media impresa e tanti cittadini normali si leva lo scudo ecologico o della sicurezza che guarda caso non interessa mai i grandi gruppi.
Se poi 1.5000 posti di lavoro andassero persi o se l’economia di Fiumicino collassasse, questo sembra non interessare a Bonelli e ai suoi amici del centrosinistra.
Il 22 febbraio ci auguriamo che il pericolo esondazione venga declassato, altrimenti torneremo a manifestare per difendere la nostra economia e i nostri lavoratori, contro una sinistra ottusa e asservita ai grandi poteri.

 
Associazione culturale
2punto11


Ufficio stampa
Presidenza del consiglio – Fiumicino
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