Rispondo all’ex sindaco Minnucci nonostante i toni, ulteriore rappresentazione di alterigia all’ennesima potenza, la stessa dimostrata al tempo del suo governo sul Paese.
Definirmi “famigerata, falsa e bugiarda” è troppo facile senza argomentazioni, e l’appello rivolto ai lettori ha senso se, abbandonato l’infantile ricorso all’inverosimile vendetta da parte mia nei suoi confronti, risponde e chiarisce le domande che gli vengono poste.
La cifra di € 130.000 lordi per Olga Catarci e Sabrina Galli, amministrativi dell’ESA, rispettivamente moglie e cugina del piccato Sig. Minnucci, non è stata una mia invenzione, ma è stato detto e registrato all’ultimo Consiglio Comunale, come pure in quello della precedente Giunta e che risulta anche dalla relazione presentata dall’ex Assessore all’Ambiente A. Piccioni.
Mai ho pronunciata la parola “disonesto” nei suoi confronti – ma sarei libera di poterlo pensare – : fu una sua congettura a seguito di una discussione, forse riconoscendosi nella categoria? Tra l’altro, di quel giorno e delle cose dette, sono stati testimoni altre persone, compreso un suo collaboratore, al quale chiesi se avesse sentito uscire dalla mia bocca quella parola. Non pote’ rispondere che negativamente, anche perché, ripeto, non ero sola.
Passando alle assunzioni del personale amministrativo di cui sopra, il Sig. Minnucci dice “…vennero fatte con regolare avviso pubblico..”., dimenticando di dire che fu pubblicato solo sul sito del Comune, per un tempo che ci onorerà di farci conoscere, e che le domande presentate, per l’assunzione a tempo indeterminato di due persone, furono “ben”… cinque.
Ora, quanto può essere credibile che solo cinque persone potevano essere interessate, quando, ad esempio di recente, a un bando per l’assunzione di due persone a tempo indeterminato le domande sono state centosessanta?
Continua dicendo “sulla professionalità delle stesse, nessun amministratore, compresi quelli del centro destra ha mai avuto nulla da eccepire…. Il tutto senza CONSULENZE ESTERNE”.
Dimentica di dire però il numero e i compensi dei componenti del C.d.A e dei Revisori contabili del suo governo e che la Giunta successiva ridusse drasticamente (un amministratore un revisore) aggiungendo la nomina di un consulente del lavoro per € 5.000 annuali.
Inoltre, Sabrina Galli, ha lavorato, prima di essere assunta all’ESA, nella Bait, azienda del padre di Minnucci o no? E non si dica per questa di aver attinto a una vecchia graduatoria di un concorso comunale, perché scaduta da tre anni…E chi c’era nel C.d.A. dell’ESA? Il compagno di altra cugina e con quali competenze? Per quanto ne so, e con il massimo rispetto per ogni lavoro, era il capo officina di una sede della BMW. E’ FALSO? E il fratello del Sig. Minnucci, durante la sua permanenza in Comune, non lavorava presso il GAL, dove aveva un incarico anche l’attuale Sindaco? Una casualità? E la fidanzata del fratello non è entrata con i “cantieri scuola” all’Ente Parco, sempre mentre era Sindaco, poi stabilizzata dalla Regione? Una coincidenza? E il fratello della fidanzata del fratello del Sig. Minnucci non è forse stato assunto all’ESA per chiamata diretta? Allora, chi dice BUGIE?
E ancora. Cosa determinò l’aumento della TARSU per € 500.000 il giorno prima della sua caduta “da cavallo” con un documento firmato non legittimamente dal responsabile del procedimento, ma da altro funzionario, benché vietata la sub delega, e prima dell’ulteriore aumento stabilito dal Commissario prefettizio? E come mai i costi degli automezzi per la R.D. da parte dell’ESA gravavano sul Comune? Forse per questo i bilanci dell’ESA erano in attivo? La giunta successiva – perché più brava?, meno esosa?- ridusse i costi del 20% per lo stesso numero di mezzi e con la stessa ditta fornitrice. E che ci dice degli introiti non versati della ‘post mortem’ alla Bracciano Ambiente, pur avendo una destinazione vincolata?
A questo punto chi è …‘famigerato’?
La dignità non può essere solo una parola né è sufficiente pensare di averla, e la mia, ringraziando il cielo, non può dipendere certo da chi può vantare solo arroganza e tanta, tanta superbia.
Agnese Moglioni [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/4512/” title=”4512″]