LADISPOLI – MORETTI: “SERVIZIO DI NETTEZZA URBANA, COSA STA SUCCEDENDO”?



“Apprendiamo con stupore che l’amministrazione scopre oggi, dopo circa cinque anni di disservizi, che il sistema di raccolta dei rifiuti e pulizia della città non funziona come dovrebbe e soprattutto non corrisponde affatto al prezzo che paghiamo. Non sappiamo chi, improvvisamente, si è svegliato e ha deciso di contestare all’AMA i disservizi di cui è responsabile. Sappiamo soltanto che, con una breve nota sul Gazzettino di Ladispoli, un diligente redattore scrive “…l’amministrazione comunale ha rilevato come in queste ultime settimane si sia verificato un gravissimo scadimento del servizio di nettezza urbana… “ L’articolo in questione poi prosegue sostenendo che l’AMA “..in gran parte di proprietà del Comune di Roma…” abbia peggiorato il proprio servizio nel nostro Comune solo da un anno a questa parte, lasciando intendere che ciò  si verificherebbe soltanto da quando c’è un nuovo sindaco di centrodestra alla guida del Comune di Roma.”  Queste le dure parole di Filippo Moretti, capogruppo AN-PdL al Comune di Ladispoli, un consigliere che ha seguito fin dall’origine il problema ed è impegnato, come referente per l’opposizione, alla sua soluzione. 
“L’amministrazione fino a poco tempo fa, – continua Moretti – nonostante le nostre proteste e sollecitazioni  ha fatto finta che il problema non esistesse. Testimonianza ne è il fatto che in tutti questi anni mai nessuna contestazione sullo scadente servizio è stata mossa ad AMA e che la maggioranza, in circa cinque anni, ha convocato la speciale commissione di controllo del servizio solo una o due volte. Inoltre, nessuno si è curato del fatto che già da oltre due anni AMA avesse il contratto di servizio in scadenza; a tampone si è scelta la via delle proroghe contrattuali, sulla cui legittimità non abbiamo mai posto quesiti solo per senso di responsabilità. Già nel 2005 eravamo fortemente contrari ad entrare in  partecipazione con un quota minoritaria (0,5%) in AMA Servizi srl, una società totalmente controllata da AMA spa che già allora aveva un passivo di alcune centinaia di milioni di euro, perché convinti che in una condizione del genere non saremmo stati in grado di tutelare il nostro investimento. Avevamo messo in guardia l’allora sindaco Ciogli preannunciando che sarebbe stato un suicidio legarsi ad un “carrozzone” del genere, eppure la maggioranza è andata avanti senza ascoltarci. Il servizio continua ad aumentare di costo, come pure il conferimento in discarica, la raccolta differenziata si è arrestata, l’isola ecologica sarebbe da ricostruire, i mezzi per la raccolta sono pochi e vecchi, gli operai, pagati da noi, vengono destinati a svolgere servizi in altri comuni. E tutto questo da anni.  Oggi, che le facili previsioni negative si sono avverate e la situazione sta precipitando, l’amministrazione si complica di nuovo la vita. Il lavoro fatto insieme nei mesi passati con la creazione di una SPA per la gestione diretta del servizio è inspiegabilmente bloccato da mesi. Fino ad oggi siamo stati animati da un profondo senso di responsabilità e lieti dell’accettazione delle nostre proposte per risolvere il problema della raccolta e gestione dei rifiuti urbani. Abbiamo collaborato con la maggioranza alla realizzazione di un progetto innovativo che portasse il nostro comune, in tempi brevi, a dotarsi di un servizio efficiente ed in linea con i costi che i cittadini possono sostenere attraverso il pagamento della tassa relativa. Ma ora tutto viene rimesso in discussione, la demagogia torna a farla da padrone, si addossano responsabilità a chi non le ha e la maggioranza sembra addirittura delegittimare il delegato incaricato di trattare il problema ed alcune importanti scelte già fatte e condivise anche con noi dell’opposizione per migliorare il servizio.
Siamo certi che questo sia il chiaro segno – conclude Moretti – che nella questione stiano entrando in gioco altri interessi piuttosto che quelli dei cittadini e che se, sindaco e maggioranza, continueranno su questa strada quello che oggi ci appare come un pessimo servizio potrà addirittura peggiorare e la nostra reazione non si fermerà ad una semplice protesta.” 

 
Filippo Moretti
Capogruppo Consiliare
AN-PdL
 

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