Un ragazzo di Bracciano mercoledi sera ha perso la vita in un terribile incidente avvenuto alla stazione di Manziana. Intorno alle 18.00 Luca Lecca ha telefonato ai genitori per comunicare loro che non sarebbe tornato a cena perché stava andando nel piccolo paese vicino a trovare la ragazza con la quale aveva intrapreso da poco una relazione. Ma il treno proveniente da Roma e diretto a Viterbo sul quale il 26enne viaggiava non faceva fermate a Manziana. Forse per il timore di fare tardi all’appuntamento, secondo le prime ricostruzioni del fatto, Luca ha tirato la maniglia di sicurezza per l’apertura della porta nei pressi della stazione e si è lanciato nel vuoto, andandosi a schiantare contro un palo. Pare che al momento dell’impatto il treno stesse viaggiando intorno agli 80 – 90 km orari. Le persone presenti alla tragedia hanno allertato il 112 e immediatamente i carabinieri della Compagnia di Bracciano sono giunti sul posto, ma per Luca purtroppo non c’era più niente da fare. “Alle 21.00 sono venuti a casa i carabinieri per informarci di quanto era successo – ha detto il fratello della vittima che a distanza di 22 ore, insieme ad altri amici e parenti, si trovava ancora sul luogo dell’incidente. Il corpo di Luca è rimasto sul marciapiede fino alla mezzanotte per permettere alla polizia ferroviaria di Viterbo di effettuare tutti i rilevamenti atti ad accertare la dinamica dei fatti, dopodiché è stato trasportato al Centro di medicina legale. “Puoi stare fuori dalla vita, costruendoti un mondo di certezze, ma è solo un’illusione, non puoi farci niente” aveva scritto sulla propria pagina di Facebook il giovane braccianese che si era registrato con l’account Luca Luke e che aveva scelto come citazione “le persone più forti sono sempre quelle che in passato hanno sofferto più degli altri”. Il cinema Virgilio, nel quale Luca lavorava, oggi è rimasto chiuso in segno di lutto.
Iris Novello
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