ANGUILLARA – CONVEGNO “COMPRENSORIO SABATINO, PROTAGONISTI DEL FUTURO” CON RENATA POLVERINI



“Iniziamo questo convegno con l’Inno nazionale, perché mentre la sinistra sta in piazza contro il Capo dello Stato, noi siamo qui nel rispetto del suo ruolo istituzionale e per parlare di programmi”. Davanti a un pubblico accalcato nella sala ricevimenti dell’hotel Massimino, Sergio Manciuria, capogruppo consiliare dell’Unione di Centro di Anguillara Sabazia, sabato pomeriggio ha aperto i lavori del convegno “Comprensorio sabatino, protagonisti del futuro”, organizzato dallo stesso direttivo dell’Udc. La conferenza, a differenza del solito comizio elettorale a cui siamo abituati assistere in questi ultimi tempi, si è presentata sotto una veste alquanto interessante per il momento di discussione che si è creato all’interno degli interventi proposti da tecnici e politici locali e regionali. I relatori Maurizio Sciarpelletti sindacalista Ugl, Giulio Dalle Molle personaggio di spicco della politica locale ed ex sindacalista, Pietro Sbardella, candidato consigliere Regione Lazio per Renata Polverini, Luciano Ciocchetti, segretario regionale dell’Udc e Maria Enrichetta Corona, medico di Anguillara, si sono confrontati sulle quattro tematiche che determinano lo stato di benessere della popolazione, ambiente, salute, infrastrutture e turismo.

“E’ nostro dovere preservare l’ambiente e dove è possibile renderlo migliore, poiché è bene ricordarci che lo abbiamo solo preso in prestito ed è un dovere di ogni cittadino tutelarlo – ha detto Maurizio Scarpelletti che ha proposto una maggiore attenzione da parte delle istituzioni nel monitorare la potabilità dell’acqua, nel controllo della riduzione delle falde acquifere, nella pulizia di torrenti, canali e fossi. Durante il convegno si è accennato alle problematiche legate al Parco Naturale Bracciano – Martignano, al centro di ricerca Enea Casaccia, alla raccolta differenziata, alla carenza di posti letto nell’ospedale di Bracciano, alle lunghe liste di attesa per le analisi, alla scarsità di strutture scolastiche, assistenziali e ricreative, alla viabilità cittadina e periferica e al mancato collegamento con importanti centri di scalo, “tutti temi che ci riserviamo di affrontare in modo più ambio in un prossimo futuro” ha detto Manciuria “ma dei quali oggi dobbiamo sinergicamente occuparcene”.

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“La tutela ambientale portata avanti dalla Regione Lazio in questi anni è stata solo incentrata sui vincoli, noi vogliamo cambiare questa logica – ha detto Luciano Ciocchetti – basta andare al nord Italia per vedere quanto i Parchi sono fruibili ed occasioni di sviluppo economico e occupazionale, mentre i nostri sono un ricettacolo di immondizia, di inerzia, di interventi che non producono reddito, opportunità, turismo e nemmeno tutela ambientale.

Il segretario regionale dell’Udc ha parlato di grandi sfide da intraprendere “se vogliamo offrire un futuro a questa regione bisogna scommettere sullo sviluppo, sulle nuove tecnologie, sulla ricerca, l’Enea è uno di questi centri importanti, noi diciamo no con forza alla Lega nord che vuole trasferire l’Enea a Milano, perché sarebbe una perdita drammatica per il nostro territorio. Dobbiamo costruire un sistema Regione che nei fatti difenda i nostri interessi contro chi vuole dividere sempre più questo Paese, come la sanità, che necessita un nuovo modello organizzativo, una riforma strutturale atta a trasformare il servizio in una rete di prestazioni decentrate sul territorio. Meno aziende Asl – ha chiesto Ciocchetti – con la centralizzazione degli acquisti e di tutte le prenotazioni, non soltanto il 25 per cento del pubblico, che dovrebbero essere presentate dal medico di famiglia o attraverso un unico sistema informatico regionale e non tramite 25 sistemi per ogni Asl. Questo significa risparmiare sugli sprechi, significa tagliare i costi della politica, significa ridurre i direttori generali e poi introdurre il merito, il merito delle nomine dei direttori generali, dei primari, dei dirigenti del servizio”.

“Oggi ho letto che la lista Bonino ha proposto il piano per la realizzazione di 5700 alloggi per residenza abitativa – ha continuato Ciocchetti – è lo stesso piano che io da assessore ho lasciato già finanziato, con cooperative ed imprese che hanno presentato le domande, la commissione che ci ha lavorato, bastavano tre mesi per completare l’iter, e lei oggi ha la spudoratezza di ripresentare nel suo programma elettorale ciò che in cinque anni l’amministrazione di centrosinistra non è riuscita a portare avanti”.

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Ciocchetti ha parlato anche di smaltimento di rifiuti, un argomento  che sta particolarmente a cuore agli abitanti della zona limitrofa alla discarica di Cupinoro. “Non sono riusciti a risolvere il tema dei rifiuti, un argomento che andrebbe affrontato in modo diverso per non trovarci nella stessa condizione della Campania – ha detto il segretario regionale dell’Udc – ma per farlo dobbiamo uscire dalla logica della raccolta differenziata, considerato anche il fatto che la stanno chiudendo persino dove si fa da anni con risultati che toccano il 60 per cento, perché oggi non è più conveniente, in questo momento tutto quello che viene riciclato viene portato in discarica perché non si riesce a venderlo in quanto costa molto di più del nuovo. Allora dobbiamo puntare sulla realizzazione di impianti per il trattamento dei rifiuti – ha proposto –  perché le discariche dovrebbero per legge accogliere solo i residui del trattamento e non l’immondizia integrale o gran parte di essa. La Regione deve aiutare le amministrazioni comunali che non ce la fanno più a gestire da soli la raccolta, stanno fallendo tutte le imprese che nel Lazio si occupano della raccolta dei rifiuti, probabilmente la situazione di Anguillara non è drammatica come da altre parti, ma i comuni che sono all’interno del consorzio Gaia, ad esempio, hanno persino il problema del pagamento degli stipendi agli operatori ecologici”.

“La Regione deve avere gli strumenti che avvicinano le istituzioni locali, si deve divenire ente coordinatore delle province, incominciare a ragionare sulle ovvie soluzioni alle problematiche territoriali – è intervenuto subito dopo Pietro Sbardella, candidato consigliere Regione Lazio per Renata Polverini – perché vogliamo una Regione che cominci ad avere il coraggio di fare delle scelte. Questa mattina sono andato al forum delle famiglie del Lazio, al quale hanno partecipato più di 40 associazioni legate al mondo della famiglia e dove sono stati invitati tutti i candidati di tutte le liste per sottoscrivere degli impegni. E’ovvio che la nostra lista era presente quasi al completo – ha continuato Sbardella – mentre da altre parti c’era qualche sparuta, timida e vergognosa presenza”. Il candidato locale dell’Udc ha parlato poi di quoziente familiare, argomento questo ripreso anche da Giulio Dalle Molle.

“Sono venti anni che porto avanti la battaglia per incentivare la riduzione delle tasse in base al numero di figli, di persone a carico e di disabili – ha detto Dalle Molle – perché l’Italia è il Paese con la peggiore natalità nel mondo e se non si mettono in campo delle politiche a livello economico di stimolo per la maternità, diventa tutto più penalizzante per la famiglia”.

“La candidata alla presidenza appoggiata dalla sinistra è legata a chi ha disastrato questa regione in cinque anni  – ha concluso Luciano Ciocchetti – è  la stessa persona che con Marco Pannella ha propagandato la droga libera, che ha proposto l’abolizione del servizio sanitario nazionale, è la stessa persona che vuole l’abrogazione dell’articolo 1 della Costituzione. Noi vogliamo esattamente l’opposto, ed è per questo che abbiamo scelto di stare con Renata Polverini”.

                                                                                             
 Iris Novello
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