Nella notte di domenica, ignoti hanno devastato la porta a vetri del chiosco del Punto Informazioni Turistiche ubicato tra Piazza del Molo e Lungolago Belloni.
Sembra che nell’effrazione il ladro o un suo eventuale complice sia riuscito anche a ferirsi viste le macchie di sangue trovate sul posto.
Il danno economico non è eccessivo però “Nel computer ci sono sei anni di lavoro – ci dichiara affranta l’operatrice turistica Giovanna – stavo provvedendo ad effettuare un back up di tutti i dati, e non avendo terminato avevo lasciato la pennetta usb inserita nel pc”.
“Sono disperata – continua Giovanna anche se con il consueto sorriso – e mi piacerebbe sognare che almeno la pennetta mi possa essere in qualche modo restituita. Non posso pensare a sei anni andati persi”.
Ci piacerebbe unirci al sano ottimismo di Giovanna ma ci auguriamo invece che il sangue raccolto prima o poi serva alle indagini.
Sembra che nell’effrazione il ladro o un suo eventuale complice sia riuscito anche a ferirsi viste le macchie di sangue trovate sul posto.
Il danno economico non è eccessivo però “Nel computer ci sono sei anni di lavoro – ci dichiara affranta l’operatrice turistica Giovanna – stavo provvedendo ad effettuare un back up di tutti i dati, e non avendo terminato avevo lasciato la pennetta usb inserita nel pc”.
“Sono disperata – continua Giovanna anche se con il consueto sorriso – e mi piacerebbe sognare che almeno la pennetta mi possa essere in qualche modo restituita. Non posso pensare a sei anni andati persi”.
Ci piacerebbe unirci al sano ottimismo di Giovanna ma ci auguriamo invece che il sangue raccolto prima o poi serva alle indagini.
Gianluca Pennino [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/831/” title=”831″]