COMUNICATO STAMPA
SANITÀ: DESIDERI, LAVORI FANTASMA AL SAN GIACOMO
«Le bugie sanitarie del governatore hanno le gambe corte e il naso lungo. Venerdì scorso, 25 settembre, il commissario Piero Marrazzo annunciò l’inizio della ristrutturazione del San Giacomo, l’ospedale da lui chiuso un anno fa. La notizia era di quelle bomba, nel senso positivo del termine. “Sono già iniziati i lavori di riconversione”, dichiarò ai giornalisti, a margine di un convegno che si teneva a villa Piccolomini, location regionale di prestigio. Tutte le agenzie di stampa riportarono la buona novella. C’è però un problema: i lavori non sono cominciati. Il governatore del Lazio non ha detto la verità».
Lo ha reso noto Fabio Desideri (Pdl), vicepresidente della commissione Urbanistica del Consiglio regionale del Lazio.
«Questa mattina – ha spiegato Desideri – sono andato al San Giacomo. Al citofono non risponde nessuno, neanche gli ipotetici guardiani. Tutti gli ingressi – via del Corso, via Canova, via di Ripetta – del nosocomio sono sbarrati, come da un anno a questa parte. L’ospedale è un organismo di pietra morto. Ci sono solo i fantasmi, forse. Del cantiere e dei cartelli dei lavori, obbligatori per legge, non c’è traccia. A meno che qualcuno non stia ristrutturando l’immobile in maniera abusiva, segreta, al riparo da occhi indiscreti e al di fuori delle norme di legge».
«Il presidente della Regione Lazio, dopo aver dato per imminenti, decine di volte, la presentazione del progetto di riconversione e l’inizio dei lavori di ristrutturazione, cose mai avvenute da settembre 2008 a oggi, alla fine, forse colto dal panico, è scivolato su una bugia. Il timore di perdere la poltrona gli ha giocato un brutto scherzo. Anche se il danno, quello vero, lo stanno subendo i cittadini», ha concluso Desideri.
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