Ostia, due storie di violenza e degrado: donna maltrattata da compagno, figlio drogato lascia madre anziana sola in appartamento

Ostia, due storie di violenza e degrado: donna maltrattata da compagno, figlio drogato lascia madre anziana sola in appartamentoLa cronaca di eri ha registrato ancora una volta due esempi di violenza domestica.
Il primo episodio è accaduto ieri sera in via Ottaviani. La vittima, una donna di 53 anni madre di 3 figli di cui due ancora minorenni, dopo varie denunce presentate nei confronti del marito per alcuni episodi di maltrattamenti, proprio ieri pomeriggio, è stata convocata presso la Stazione dei Carabinieri di zona. Al suo rientro a casa però, ha trovato il compagno ad attenderla. Appena varcata la soglia di casa, l’uomo si è scagliato contro di lei insultandola e colpendola con pugni alla testa e al costato. Poi, dopo averla afferrata al collo ha iniziato a strattonarla e dopo averla scaraventata fuori di casa insieme ai due figli minori, presenti all’aggressione, l’ha minacciata di non far rientro a casa. Quando sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato Lido di Roma, hanno trovato effettivamente la vittima e le due bambine in strada, piangenti e infreddolite.
Le aggressioni fisiche e psicologiche erano ripetute: il divieto di utilizzare l’acqua calda e il gas per cucinare, l’obbligo per la madre ed i figli di dormire tutti su un unico letto e a volte anche chiusi a chiave e impossibilitati ad uscire di casa. 
In ospedale i medici l’hanno giudicato la donna guaribile in 25 giorni di prognosi per la frattura di una costola. Rintracciato l’uomo di 53 anni, è stato arrestato per lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia.

 

L’altro episodio invece ha riguardato un’anziana donna di 87 anni, salvata dai carabinieri della compagnia di Ostia. La donna viveva in un appartamento al secondo piano di una palazzina in via Giuliano da Sangallo, tra blatte e escrementi. 
A seguito della segnalazione fatta da alcuni condomini, preoccupati dall’odore nauseante che proveniva da quell’appartamento, i carabinieri hanno deciso di effettuare un controllo. Quando hanno bussato alla porta dell’abitazione, si sono ritrovati dinanzi ad uno scenario a dir poco raccapricciante. L’appartamento era completamente a soqquadro, per terra vi erano blatte e escrementi. In casa vivevano un uomo, un pregiudicato 52enne lidense e l’anziana madre, colpita da un ictus circa un anno fa, trovata nel letto sofferente, e completamente abbandonata in mezzo ai propri escrementi. Nel frattempo, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione rinvenendo, nascosta tra i rifiuti, una busta contenente oltre tre chili di hashish suddivisa in panetti. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di abbandono di persona incapace e detenzione di sostanze stupefacenti. 

 

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