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Roma, la cucina italiana ambasciatrice dell’Italia nel mondo

Roma, la cucina italiana ambasciatrice dell’Italia nel mondo

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Grande partecipazione a Roma per il tradizionale appuntamento dedicato alla degustazione dei prodotti tipici regionali, organizzato e promosso dalla Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, presieduta dall’onorevole Mirco Carloni. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, ha messo al centro le eccellenze dell’agroalimentare italiano, simbolo del made in Italy e patrimonio di storia, cultura e tradizione da tutelare e valorizzare.

Le eccellenze agroalimentari protagoniste dell’evento

L’incontro ha visto come protagonisti assoluti alcuni dei prodotti più rappresentativi delle filiere agricole e alimentari italiane, espressione della biodiversità e delle specificità territoriali del Paese. Un’occasione di confronto e promozione che ha ribadito il valore strategico dell’agroalimentare non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale e identitario.

All’evento ha partecipato anche il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha portato il suo saluto ai presenti e ha celebrato il recente riconoscimento della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco, sottolineandone il ruolo centrale nella promozione dell’Italia nel mondo.

Carloni: “La cucina è l’ambasciatrice dell’intera filiera”

“ In questi anni, come Commissione, abbiamo fatto sempre prevalere l’interesse nazionale – ha dichiarato il presidente della Commissione Agricoltura Mirco Carloni –. Abbiamo rimosso alcuni ostacoli e ridotto atteggiamenti pregiudiziali nei confronti degli agricoltori e degli allevatori, a cui dobbiamo tanto. Non solo perché rappresentano la nostra storia e la nostra tradizione, ma anche perché oggi sappiamo che il cibo è il primo settore industriale del nostro Paese”.

Secondo Carloni, il settore agroalimentare trova nella cucina italiana la sua massima espressione. “La cucina – ha aggiunto – diventa inevitabilmente l’ambasciatrice dell’intera filiera agroalimentare”, capace di raccontare, attraverso i piatti e le tradizioni regionali, il lavoro quotidiano di chi produce e trasforma le materie prime.

Il valore del riconoscimento Unesco

Il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco rappresenta, secondo il presidente della Commissione Agricoltura, un ulteriore passo nel percorso di valorizzazione delle eccellenze nazionali. “Si tratta di un traguardo importante – ha concluso Carloni – che rafforza il valore dei prodotti che fanno parte della nostra tradizione culinaria, nelle loro differenze e specificità”.

Un riconoscimento che consolida il ruolo della cucina italiana come elemento identitario del Paese e come strumento di promozione culturale ed economica, capace di rappresentare l’Italia nel mondo e di sostenere l’intera filiera agroalimentare.

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